Quart’ultimo film nella filmografia di Paul Newman, fa parte delle opere della maturità di un attore storico e inimitabile.
Thriller
Seven
David Fincher balza sotto i riflettori dirigendo con dura precisione il fenomeno Seven, titolo destinato a battezzare in senso stretto il lungo filone di thriller moderni.
Il nome della rosa
Il romanzo Il nome della rosa di Umberto Eco necessitava per argomenti e valenza storica di una trasposizione cinematografica che fosse all’altezza della sua espressività letteraria e delle sue profonde deduzioni.
L’uomo che sapeva troppo
Hollywoodiano remake de L’uomo che sapeva troppo, film diretto da Hitchcock per la prima volta in Gran Bretagna nel 1934
Lo sciacallo – Nightcrawler
Lo sciacallo sferra un duro attacco alla televisione americana.
The Neon Demon
Nicolas Winding Refn ci risucchia lentamente in un incubo fatto di materia umana, nella quale gli uomini sono soltanto degli amorfi gregari, arbitri inermi di una languida sfida che si gioca interamente nelle viscere della controversa sfera femminile.
Saw – L’enigmista
Sconvolgente, brutale, tremendamente reale quanto alienante: tutto questo è Saw – L’enigmista, violento ma essenziale thriller diretto da James Wan e Darren Lynn Bousman.
Strangerland
Un malessere sociale purtroppo comune – la dissociazione famigliare – assimilato alla diacronia silenziosa del grande mistero aborigeno: l’Australia diventa così la “Terra dello Straniero” alias Strangerland.
Profondo rosso
Approdando alla visione di Profondo rosso, la critica ha eletto il regista Dario Argento erede del maestro del brivido Alfred Hitchcock. Questo film, infatti, è da ritenersi l’apice perfetto della carriera del cineasta italiano, il suo capolavoro assoluto.
Il buco
Gli uomini sono voraci e il mondo è ingiusto. In fondo alla nostra mente tutti ne siamo consapevoli. “È ovvio”, direbbe uno dei personaggi dell’ultimo film del regista spagnolo Galder Gaztelu-Urrutia. L’ovvietà riesce però a essere ancora una volta sconcertante ne Il Buco.