napoleone phoenix
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Napoleon

napoleone phoenixÈ ormai imminente l’uscita nelle sale cinematografiche di Napoleon, il biopic prodotto e diretto da Ridley Scott, dedicato al personaggio storico che ossessionò Stanley Kubrick.

La tragica parabola di Napoleone Bonaparte – al cinema dal 23 novembre 2023 – sarà innanzitutto uno spettacolare, fedele ritratto umano del condottiero francese divenuto imperatore e, dopo la disfatta di Waterloo, esiliato e destinato a morire sull’isola di Sant’Elena.

Joaquin Phoenix è Napoleone

napoleone posterA vestire i panni del più famoso imperialista dell’età moderna l’amatissimo attore premio Oscar Joaquin Phoenix, la cui performance trova una prima doverosa esaltazione nella sceneggiatura di David Scarpa.

Il film offre una rilettura molto personale della rapida e sanguinaria ascesa al potere di Napoleone. Si approfondisce in particolar modo il rapporto che egli ebbe con sua moglie Josephine, donna volubile, adultera, indomita, interpretata dalla bravissima Vanessa Kirby (Pieces of a Woman).

Scott ha lavorato a una monumentale messa in scena delle più famose battaglie e campagne condotte da Bonaparte, dall’assedio di Tolone fino alle tremende sconfitta subite a Lipsia e a Waterloo, passando dalla logorante penetrazione in Russia.

Saranno sei, a detta di Scott, le sequenze campali chiamate a riempire di spettacolo ed epicità il grande schermo. Nel mezzo tutta la ricerca introspettiva delle fragilità e ambizioni inarrestabili dell’eccezionale stratega transalpino.

Prodotto da Apple Studios e Scott Free Productions, Napoleon verrà distribuito in Italia da Eagle Pictures. Già annunciata l’uscita in streaming su Apple TV+ di una versione director’s cut della durata di 4 ore.

Guarda il trailer

Photo Courtesy of Sony Pictures/Apple Original Films

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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