Titolo originale: A proposito di Schmidt
Regia: Alexander Payne
Cast: Jack Nicholson, Kathy Bates, Dermot Mulroney
Musiche: Rolfe Kent
Produzione: USA 2002
Genere: Commedia
Durata: 126 minuti
Regia:
Interpretazione:
Sceneggiatura:
Musica:
Giudizio:
Trama
Warren Schmidt (Jack Nicholson) attraversa un periodo veramente difficile: dopo una vita spesa in una società di assicurazioni va in pensione, la moglie muore dopo poco e la figlia è in procinto di sposare un uomo che non sopporta. Warren piomba in una profonda crisi esistenziale caratterizzata da un’apatia latente e per combatterla intraprende un viaggio per le strade degli Stati Uniti con il suo camper, alla ricerca di se stesso.
Recensione
Atipico film in equilibrio fra satira, commedia e dramma esistenziale, un piccolo capolavoro suscettibile di molte critiche ma con un caposaldo fondamentale: il sempre grande Jack Nicholson. L’attore dimostra ancora un eclettismo fuori dal comune e un’espressività che colpisce e talvolta spiazza lo spettatore.
La storia è quella di un uomo quasi banale, giunto alla fine di un capitolo della sua vita, scopritore disincantato di tante sorprese riservate da un destino beffardo. Tralasciando retorica e scampoli di filosofia, il film appare come un teatrino ricco di colpi di scena, incredibilmente statici, che passano quasi inosservati.
Payne, regista goliardico, affida a Nicholson lo spettacolo e l’intrattenimento è assicurato, considerando anche un tocco di moralità che sa venir fuori proprio nel finale, sipario inatteso che lascia perplessi ma tutto sommato soddisfatti.
Curiosità
Il film è stato premiato con due Golden Globes, miglior attore drammatico e miglior sceneggiatura.