Titolo originale: American beauty
Regia: Sam Mendes
Sceneggiatura: Alan Ball
Cast: Kevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch
Musiche: Thomas Newman
Produzione: USA 1999
Genere: Drammatico
Durata: 130 minuti
Miglior film, regia, attore protagonista Kevin Spacey, sceneggiatura originale, fotografia.
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Trama
Un padre di famiglia americano (Kevin Spacey), Lester Burnham, è scontento della propria vita. Si invaghisce della compagna di liceo (Mena Suvari) di sua figlia (Thora Birch) e presto ella diviene una dolce ossessione. Cercherà di sedurre la sua Lolita.
Recensione
Sam Mendes, capace e brillante regista di origini teatrali, dirige un film che descrive in maniera grottesca e tutt’altro che lusinghiera la realtà di una famiglia media americana. In un turbine di immagini fra l’onirico e l’ossessivo, Mendes offre il ritratto di un uomo frustrato, con una moglie petulante e dedita alle attenzioni dell’amante, e una figlia che attraversa le intemperie dell’adolescenza.
In un clima apparentemente calmo e patinato, si consuma una tragedia velata da una quiete a dir poco drammatica, in cui irrompe prepotentemente la figura eterea di una ragazzina che diviene l’obiettivo primario del padre di famiglia, bramoso di un’avventura nuova e di una seconda giovinezza pervasa da un erotismo eccitante e un po’ perverso.
Come detto, immagini oniriche sapientemente disposte per tutto il film, tra cui quella in cui Mena Suvari è immersa nella vasca piena di rose. Indimenticabile. Bravissimo Kevin Spacey.
Curiosità
La colonna sonora del film include numerosi brani anni ’60 e ’70, atti a riflettere la spensieratezza di Lester durante la giovinezza.