Titolo originale: The Crow
Regia: Alex Proyas
Sceneggiatura: David J. Schow, John Shirley
Cast: Brandon Lee, Ernie Hudson, Michael Wincott
Musiche: Graeme Revell
Produzione: USA 1994
Genere: Fantastico
Durata: 102 minuti
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Interpretazione:
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Musica:
Giudizio:
Trama
Il rocker Eric Draven (Brandon Lee) e la sua ragazza Shally vengono brutalmente assassinati da un gruppo di delinquenti. Eric torna dal regno dei morti con un unico obiettivo: la vendetta.
Recensione
Questa citazione tratta dal film rende appieno l’idea di cosa aspettarsi:
“Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva, un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte, però, accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l’anima non poteva riposare in pace.
Così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l’anima perché rimettesse tutto a posto. Un palazzo viene dato alle fiamme, tutto quel che ne rimane è cenere, prima pensavo che questo valesse per ogni cosa: famiglie, amici, sentimenti, ma ora so che se l’amore è vero amore, niente può separare due persone fatte per stare insieme.
Se le persone che amiamo ci vengono portate via perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle: le case bruciano, le persone muoiono ma il vero amore è per sempre.”
Il Corvo è sicuramente una delle pellicole di culto degli anni ’90. Uscito nel 1994, è ispirato all’omonimo libro – romanzo a fumetti realizzato da James O’Barr alla fine degli anni ’80 (e non all’opera di Edgar Allan Poe). La trama semplice ma al contempo accattivante, i personaggi credibilissimi nei loro ruoli, le aggressive musiche rock e le atmosfere principalmente cupe hanno reso questa pellicola un gioiellino.
Il protagonista Brandon Lee è morto girando una scena: durante le riprese di una – finta – sparatoria l’attore, figlio di Bruce Lee, è stato ucciso dal frammento di un proiettile rimasto nella canna della pistola a salve usata per girare la sequenza.
Questo scioccante avvenimento, oltre a costringere il regista a fare interventi digitali per ultimare la realizzazione della pellicola, ha incrementato l’attenzione sul film, attirando un numero incredibile di fan e di molti curiosi. Brandon Lee è uscito di scena offrendo certamente la sua interpretazione più riuscita.
Curiosità
Il cognome di Eric, ovvero Draven, è un’invenzione del film per sottolineare l’assonanza con The Raven, e cioè Il Corvo.