Titolo originale: World invasion
Regia: Jonathan Liebesman
Sceneggiatura: Christopher Bertolini
Cast: Aaron Eckhart, Michelle Rodriguez, Bridget Moynahan
Musiche: Brian Tyler
Produzione: USA 2011
Genere: Fantascienza
Durata: 120 minuti
Regia:
Interpretazione:
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Musica:
Giudizio:
Trama
Una pioggia di meteore si abbatte sulla Terra, ma in realtà si tratta di una vera e propria invasione aliena. L’esercito viene mobilitato per mettere in salvo la popolazione e contrastare i potenti nemici. Il sergente Nantz (Aaron Eckhart) guida un gruppo di soldati fra le strade di una Los Angeles devastata alla ricerca di superstiti.
Recensione
Il semplicistico titolo attribuito al film non è altro che lo specchio dell’altrettanto semplicistica esecuzione scenica che, miseramente, agisce come raschiabarile di un genere ancora molto propositivo e inesplorato.
L’”invasione aliena” che tale Jonathan Liebesman si prefigge di trattare svela tutte le sue lacune al di là di un buon involucro che ha il subdolo ruolo di sviare lo spettatore, indirizzandolo sullo sfoggio di effetti speciali a scapito dell’attenzione verso l’essenza di una qualunque pellicola, la sceneggiatura.
L’evento epocale è preceduto da una preparazione che interessa principalmente i personaggi e ne estrapola paure, legami, tendenze e ricordi, descrivendoli in maniera molto umana. Il regista non ha mezze misure e concede molto poco all’introduzione, catapultando la storia nel bel mezzo di una mobilitazione aliena aggressiva quanto improvvisa.
In un gioco virtuoso dettato da inquadrature che alternano stabilità a macchina a mano, diegesi reale a panoramiche surreali, Liebesman offre una visione campale e totale in potenza e atto di un’invasione ricolma di déjà vu riferibili ad almeno una decina di opere cinematografiche.
Il richiamo a La guerra dei mondi di Byron Haskin è forse il più evidente, ma si notano somiglianze spropositate anche con District 9, cui maggiormente si accosta il film in relazione alla fotografia e alla descrizione degli alieni, e ad Apocalypse Now del grande Francis Ford Coppo in riferimento alla sequenza degli elicotteri in volo sopra Los Angeles.
World invasion costituisce insomma una caotica fusione che non lascia strascichi piacevoli, essendo scevro nel suo insieme di una qualche originalità che possa scuotere la patina di noia pressante. Certo è che Aaron Eckhart e il compositore Brian Tyler (notevole la sua colonna sonora) avrebbero meritato ben altra opera cinematografica.
Curiosità
La produzione ha investito nel film ben 70 milioni di dollari incassandone complessivamente 210 mln. Con i guadagni ottenuti, gli autori degli FX Greg e Colin Strause hanno realizzato Skyline, incentrato sullo stesso tema.