Warfare, dalla sceneggiatura scarna ma di ferro, è nel suo nucleo una forte denuncia alla guerra e soprattutto a quelle perpetrate dagli Stati Uniti d’America per assecondare le politiche imperialiste.
Bring Her Back – Torna da me
Bring Her Back – prodotto da Sony Pictures in collaborazione con A24 – si trova a metà tra il cinema autoriale e il cinema più spudoratamente di genere.
Fuori
A conti fatti, Fuori è una scommessa vinta a metà ma è probabilmente la metà che più conta: quella che spingerà a scoprire una delle scrittrici più importanti del ‘900.
Oceania 2
Oceania 2 ha una storia ideale per essere sviluppata a episodi ma viene invece condensata in un film che salta le tappe.
Anora
Anora forse non sarà un salto in avanti nella filmografia di Sean Baker, ma è un altro aspetto di una storia che merita di essere ancora raccontata.
Alien: Romulus
Con Alien: Romulus, l’estetica e l’approccio al genere che hanno reso famoso il primo capitolo tornano come mai prima.
Cattiverie a domicilio
Il film riesce a fondere perfettamente le atmosfere di provincia e l’indagine alla Agatha Christie con un umorismo british contemporaneo.
Another End
Another End non rivoluziona il genere ma cerca di trovare nuovi equilibri forse irraggiungibili.
Argylle
Argylle è un esilarante prodotto d’azione e spionaggio che si appropria dei cardini del genere e li usa per poterci giocare in continuazione, senza mai prendersi sul serio.
The Holdovers – Lezioni di vita
The Holdovers non è una vera e propria de-costruzione del film di Natale classico ma una rielaborazione in chiave autoriale.









