I misteri dell’allegoria horror si riversano in gran parte nell’opera di Michael Winnick.
Al cinema e sul divano
The Killer
Il killer segue un codice, si autodisciplina e il suo vademecum è il rigido attenersi alla ragione più che all’istinto.
The Boogeyman
Una metafora dell’oscurità interiore fomentata dal trauma della morte
Reptile
L’opera prima di un novello cineasta 38enne in grado di tenere incollati alla sedia per complessive 2 ore e 14 minuti.
65 – Fuga dalla Terra
La Terra ai tempi del Cretaceo, ancora in piena fase di formazione 65 milioni di anni fa, ergo molto prima che il genere umano facesse la propria comparsa.
Sorella Morte
Sorella Morte è resa cinematografica di un complesso quadro in cui la santità nell’accezione più pura non esiste ma solo la crudele complicità nella fatale circostanza.
Monstrous
Monstrous sfrutta bene la facoltà di parola sulla fragilità della donna al cospetto del dolore.
Clock
La spontanea emarginazione esercitata dalla società sulle donne che esprimono la volontà di non avere figli.
Nessuno ti salverà
Tentativo voluto e puerile di convogliare in un solo film tutti i clichés del passato sci-fi
Nowhere
Albert Pintó trova un modo originale e altamente drammatico per raccontare la difficile parabola di ogni madre alle prese con le proprie paure, le ansie, le angosce che precedono il parto, lasciando pesanti strascichi anche dopo.