Affrontare un dramma esistenziale approdando per la prima volta al lungometraggio non è cosa da tutti. Sa d’impresa portare e adattare per il grande schermo uno script la cui eloquenza si dedica alla parabola di un uomo rigurgitato dal passato in un presente dalle tonalità grigie, da riempire con i colori della rinascita e della catarsi.
Drammatico
Buio
Buio appartiene a quella lunga fila di opere riferibili a un cinema indipendente che ha bisogno di una ciclica riscoperta per trovare definitiva affermazione.
La sfida delle mogli
Catalogato come commedia, il film travalica i concetti del genere preferendo indossare l’abito controverso del dramma
Mia madre
Mia madre stride con il concetto di finzione cinematografica, epurandosi da tutto ciò ch’è inutile, futile e frivolo.
La tenuta
La storia del Portogallo dalle dittature alla Guerra Civile, narrata attraverso la vicenda dei proprietari terrieri della famiglia Fernandes.
Men of honor
Questo film biografia dedicato a Carl Brashear è un inno al coraggio e all’onore dell’uomo.
Il cacciatore
Spietato atto d’accusa nei confronti di una guerra inutile che ha sconvolto migliaia di soldati e famiglie americane.
The Flu – Il contagio
Lontana anni luce dall’influenza spagnola del 1920, la storia di The Flu è più vicina alle pestilenze descritte da Boccaccio e Manzoni.
Contagion
Un campionario di prospettive sfila al di qua e al di là di un orizzonte cupo, inafferrabile eppure effimero, ferale, che alle proprie spalle ha la peste, tifo e colera, ebola e SARS mentre davanti a sé guarda in faccia lo specchio dei tempi, il Coronavirus.
Era mio figlio
Questo film non aggiunge niente di nuovo o di memorabile alla vasta filmografia sul Vietnam, ma scorre piacevolmente nelle sue vesti di melodramma dalle radici storico-belliche