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Cinema e spade: il potere a filo di lama

Conan The Barbarian
© 01 Distribution

Nel vasto panorama cinematografico, pochi oggetti sono stati caricati di tanto simbolismo quanto l’arma bianca per eccellenza, la spada. Strumento di guerra, emblema di nobiltà e simbolo del potere, la spada ha attraversato le epoche e le culture, trovando un posto speciale sia nei film storici che in quelli fantastici.

Attraverso esempi tratti da pellicole iconiche, vedremo come la spada rappresenti non solo forza e abilità, ma anche onore, sacrificio e destino, riflettendo profondamente le sfumature del potere.

Excalibur: il mito della spada

Le leggende arturiane hanno sempre esercitato un fascino particolare, portando sul grande schermo storie di eroismo e magia. Al centro di queste narrazioni troviamo la spada Excalibur, simbolo del diritto divino di governare e dell’eroismo eterno. Uno dei cult cinematografici che esplorano queste leggende è Excalibur (John Boorman, 1981).

Nell’indimenticabile fantasy cavalleresco, la spada non è solo un’arma, ma un potente prolungamento di Re Artù e della sua missione di unire la Britannia. La scena in cui il sovrano, interpretato da Nigel Terry, estrae la spada dalla roccia è un momento cinematografico travolgente. Essa rappresenta non solo la legittimità del suo regno, ma anche la sua crescita da giovane scudiero a leader predestinato. La lama, intrisa di magia e benedetta dal mago Merlino (Nicol Williamson), incarna l’ideale del re giusto e del guerriero invincibile.

La spada è centrale anche in altre opere cinematografiche. In King Arthur: Legend of the Sword (2017) diretto da Guy Ritchie, Excalibur è nuovamente al centro della storia. Charlie Hunnam, nel ruolo di Artù, deve dimostrare il proprio valore e rivendicare il diritto al trono affrontando sfide sovrumane, con la spada che rappresenta il potere ancestrale e la responsabilità.

Andúril: La Fiamma dell’Ovest

Ne Il Signore degli Anelli la spada Narsil, riforgiata come Andúril, simboleggia la rinascita della speranza e il ritorno del re legittimo. Originariamente era brandita da Elendil durante la guerra contro Sauron. Quando Elendil cadde, Narsil si spezzò, ma suo figlio Isildur usò i frammenti per tagliare l’Unico Anello dalla mano di Sauron, segnando una temporanea vittoria sul Signore Oscuro.

Secoli dopo, i frammenti di Narsil vennero custoditi dai Raminghi del Nord. Durante gli eventi de Il Signore degli Anelli, la spada è riforgiata e rinominata Andúril. La riforgiatura rappresenta un simbolo di speranza e rinascita, poiché Andúril viene brandita da Aragorn, l’erede di Isildur, destinato a unire i popoli della Terra di Mezzo e a sconfiggere Sauron definitivamente.

Conan The Barbarian e la spada Atlantidea

Il potere dell’acciaio racchiuso in una spada reale, la magnifica e misteriosa Atlantean trovata da Conan il Cimmero solo apparentemente per caso in una sala sotterranea ricoperta da polvere e ragnatele. In realtà era destino che il selvaggio e rude guerriero delle steppe dovesse prima o poi brandire un’arma così potente, appartenuta a un generale di Atlantide.

Tanto succede in Conan il Barbaro (John Milius, 1982), dove il protagonista viene interpretato dal culturista Arnold Schwarzenegger, che passerà il testimone a Jason Momoa, eroe nel remake Conan the Barbarian uscito nelle sale 30 anni dopo. La spada Atlantidea resta a suo modo la diva materiale e mitica del fantasy evinto dal celebre ciclo a fumetti.

La Katana tra dovere e onore

La katana è una spada tradizionale giapponese, caratterizzata da una lama ricurva e affilata su un solo lato. Originariamente utilizzata dai Samurai, è divenuta un simbolo di onore, abilità e disciplina. Nel cinema, la katana non è solo un’arma, ma un emblema culturale che incarna i valori del Bushido, il codice di condotta dei Samurai.

Nel cinema giapponese, la katana è spesso al centro dei film jidai-geki, ovvero i film storici ambientati nell’era dei samurai. In molti film di Akira Kurosawa, come I Sette Samurai (1954) e Yojimbo (1961), la katana è più di uno strumento di combattimento, è un’estensione dell’anima. La spada deve essere sempre affilata e pronta a difendere l’onore e la vita.

La katana ha trovato un posto speciale anche nel cinema occidentale. Registi come Quentin Tarantino hanno adottato la spada giapponese per conferire un’aura di esotismo e sofisticazione ai loro film, come in Kill Bill (2003).

Highlander: le lame del destino

Nell’universo di Highlander, le spade sono uno strumento di confronto. Connor MacLeod, il protagonista immortale, brandisce una katana, una scelta non convenzionale per uno scozzese del XVI secolo. Creata con tecniche giapponesi avanzate, la Testa di Drago passa dalle mani dell’antico mentore Juan Villa-Loboz Ramirez a quelle dell’allievo McLeod per dare battaglia al terribile Kurgan.

In Highlander, gli immortali possono essere uccisi solo per decapitazione, rendendo la spada lo strumento ultimo del destino. La decapitazione è una liberazione di energia spirituale, nota come Reviviscenza, che trasferisce il potere e la conoscenza dell’immortale sconfitto al vincitore. La spada diventa così un simbolo di perpetua lotta per il potere e la sopravvivenza.

Spade Laser: il Bene e il Male

Nello Star Wars Universe, le spade laser sono utilizzate da Jedi e Sith, ordini contrapposti con una forte connessione alla Forza. La lightsaber è riconosciuta in tutta la galassia come l’arma dei guardiani della pace e della giustizia. Per i Jedi, rappresenta un impegno, la protezione e la difesa degli innocenti. Per i Sith, al contrario, è un simbolo del loro desiderio di dominio e controllo.

Il colore della lama riflette la personalità e l’allineamento morale del portatore. Le spade laser dei Jedi sono generalmente blu o verdi, riferibili a calma, saggezza e coraggio. Il blu è associato ai Guardiani Jedi, concentrati sul combattimento e la protezione, mentre il verde è legato ai Consulari Jedi, che prediligono la meditazione, negoziazione e la saggezza.

Le spade laser rosse, utilizzate dai Sith, rimandano invece al loro legame con il lato oscuro della Forza, caratterizzato da rabbia, odio e aggressività. Il processo di costruzione di una spada laser rossa, noto come “bleeding” (sanguinamento), coinvolge la corruzione di un cristallo Kyber attraverso la malizia e il dolore, riflettendo la natura distruttiva dei Sith. La spada laser non è solo un’arma, ma un simbolo della lotta eterna tra il Bene e il Male, incarnando il dualismo centrale nella saga di Star Wars.

Marco Fanciuso

Ciao! Sono Marco. Nato a Palermo, ho ottenuto il diploma presso un istituto tecnico. Fin dalla giovinezza coltivo una profonda passione per l'arte, con un amore viscerale per videogiochi, cinema, serie TV, libri e fumetti. Adoro analizzare ogni opera nei minimi dettagli e approfondire costantemente curiosità e argomenti diversi.
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