Mufasa: Il Re Leone è la storia prequel in CGI fotorealistica de Il Re Leone (2019), che narra le avventure del re da cucciolo attraverso il racconto di Rafiki alla giovane Kiara, figlia di Simba e Nala.
La vicenda segue il piccolo Mufasa, rimasto orfano, chiamato a intraprendere uno straordinario viaggio di gruppo tra animali sventurati alla ricerca del proprio destino. I loro legami verranno messi alla prova proprio mentre cercheranno di sfuggire a un terribile nemico.
Il 15 novembre a Roma, presso il The Space Cinema Moderno, abbiamo potuto assistere alla proiezione dei primi quaranta minuti della pellicola. A differenza del suo predecessore, questo film cerca di scavare ancora di più nella psicologia di ogni personaggio. Sarà qualcosa di estremamente coinvolgente.
Il regista premio Oscar® Barry Jenkins estende l’universo del felino sovrano, conducendoci fin dentro il cuore della Savana.
Mufasa: l’approccio registico di Barry Jenkins
Secondo Barry Jenkins, Mufasa: Il Re Leone è una storia che doveva essere raccontata ma con uno stile registico introspettivo.
Durante l’incontro stampa, ha dichiarato di aver dovuto studiare il movimento di ciascun animale per capire come poteva comunicare con la macchina da presa e proprio questa è stata la vera sfida. Ciò che ne deriva è l’appassionante narrazione di un’impresa epica, accompagnata dalla colonna sonora del pluripremiato compositore Lin-Manuel Miranda.
Doveroso scoprire le voci italiane: impegnati nel doppiaggio Luca Marinelli (Mufasa), Elodie (Sarabi), Alberto Boubakar Malanchino (Taka), Edoardo Stoppacciaro (giovane Rafiki), Riccardo Suarez Puertas (Zazu) e Dario Oppido (Kiros).
Si aggiungono così a un cast vocale composto tra gli altri da Marco Mengoni (Simba), Elisa (Nala), Edoardo Leo (Timon), Stefano Fresi (Pumba) e poi Toni Garrani (Rafiki adulto) ed Emma Cecile Rigonat (Kiara).
Prodotto da Adele Romanski & Mark Ceryak e dal produttore esecutivo Peter Tobyansen per The Walt Disney Company, Mufasa: Il Re Leone sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 19 dicembre 2024.