In un futuro nel quale gli uomini sono riusciti a migrare in un altro pianeta e viaggiano quasi quotidianamente con astronavi ipertecnologiche ed equipaggiamenti ultrasofisticati, appare significativa l’assenza di armi da fuoco o laser nel loro arsenale. I Rangers presenti nel film After Earth (M. Night Shyamalan, 2013) – che costituiscono l’élite di soldati preposti all’ordine e alla lotta contro terribili creature aliene chiamate Ursa – utilizzano invece la sciabola.
La sciabola, un prodigio della tecnica
Essa ha la forma di un bussolotto alle cui estremità spuntano delle lame affilate, retrattili a seconda del comando imposto. Detto così, ci si potrebbe immaginare una comune arma di primitiva concezione, tuttavia si è al cospetto di un prodigio della tecnica. La sciabola prevede 24 configurazioni diverse, che coincidono con altrettante differenti tipologie di lama dalla funzione distinta.
Si può considerare il prolungamento del Ranger e la sua evoluzione è commisurata direttamente alla saggezza del proprietario e alla conseguente abilità nell’usarla.
Il viaggio di Kitai
Nella pellicola il giovane Kitai deve compiere un viaggio pericoloso e impervio in una natura ostile fra creature minacciose. Per difendersi si serve della sciabola del padre Cypher, che impara a usare prima di passare a una seconda arma maggiormente configurata e letale. L’unico modo per il ragazzo di contrastare e vincere l’Ursa nell’avvincente scontro risolutivo.