“Mastroianni? Non ricordava mai le battute!” Così la grande diva Sophia Loren parla del suo compagno di set, ma soprattutto amico, Marcello Mastroianni.
Tra i due grandi attori, simbolo della cinematografia italiana nel mondo, nacque subito un sodalizio artistico che si tramutò in una splendida e consolidata amicizia.
Attori eclettici e dai mille volti, hanno raccontato l’Italia del dopoguerra tramite pellicole che rimangono indelebilmente impresse nell’immaginario collettivo.
Da Ieri, oggi e domani a Matrimonio all’italiana
Non ci si può certo dimenticare del seducente spogliarello di Ieri, Oggi e Domani, dove una procace Loren si mostra provocantemente agli occhi di un ironico e incredulo Mastroianni, tra le note di L’abat-jour (l’indimenticabile scena verrà riproposta in Pret-a-Porter di Altman quasi trent’anni dopo in chiave ironica).
Indimenticabile altresì la complessa coppia di Matrimonio all’italiana, dove una battagliera e innamorata Filumena crede ciecamente nell’amore di un egocentrico donnaiolo interpretato da Mastroianni.
Una coppia emblema del cinema italiano
Un duo artistico che uno dei più grandi registi italiani, Vittorio De Sica, ha saputo valorizzare riuscendo a coniugare la polivalenza e le forti caratterialità dei due attori.
Pellicole simbolo di una coppia emblema del cinema italiano, grazie alla quale abbiamo potuto sognare, piangere e sorridere.
Interpretazioni struggenti, ironiche e profondamente simboliche di un’epoca storica in perenne divenire. Con la loro bravura hanno saputo raccontare una realtà per molti anni temuta e nascosta.
Aspetti caratteriali e approcci diversi al lavoro sul set hanno garantito un continuo scambio emozionale e lavorativo tra i più riusciti della storia del cinema.
La storia di una profonda amicizia
La storia con Mastroianni è quella di una profonda amicizia. La Loren dirà sempre: “Ho interpretato con lui tante storie, che posso dire di aver passato vent’anni della mia vita a lavorare accanto a lui. Per me è stato il più insostituibile e meraviglioso amico.”
Una stima reciproca e un amore incondizionato legava i volti più amati del cinema italiano. Mastroianni scriverà “Tra noi c’è sempre stato affiatamento, sintonia, complicità… Non facciamo a meno di provare una scena, la possiamo girare subito. Sono o no il tuo partner preferito?”.
Furono sempre legati da un affetto profondo che gli permise di lavorare serenamente e proficuamente, costruendo una galleria di personaggi ed emozioni che rimarranno immortali.
Amici e complici fino alla fine
Morto De Sica, la Loren e Mastroianni faranno coppia fissa anche per altri registi. Un felice ritorno continua con La pupa del gangster (1975), ma anche ne Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola, Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova (si sospettano moventi politici) (1978).
Rimasero amici e complici fino alla fine: Mastroianni morì nel 1996 all’età di settantadue anni, lasciando un vuoto nella cinematografia mondiale, ma conscio di aver fortemente colpito chiunque abbia apprezzato e amato i suoi film. Una coppia forzatamente divisa ma che vivrà nella memoria collettiva grazie alle tante pellicole regalateci in moltissimi anni.