Il film Assassinio sull’Eiger (1975) non è certamente uno dei più riusciti nella splendida carriera di Clint Eastwood, ma contiene dialoghi decisi e talvolta esilaranti, come quello tra lui e Pope.
Jonathan Hemlock insegna storia dell’arte all’università, essendo lui stesso appassionato di quadri. Nessuno sa, però, che un tempo faceva parte del servizio segreto C2, dove agiva come assassino su commissione.
Hemlock vorrebbe lasciarsi alle spalle quell’esperienza, ma un giorno riceve la visita nel suo ufficio di Pope, viscido individuo con cui ha lavorato ma che non ha mai sopportato.
Il confronto verbale fra Hemlock e Pope
L’ex collega lo informa che il loro capo “Drago” lo rivuole per un’operazione importante. Hemlock ha una dura reazione.
Hemlock: “O esci dalla porta o dalla finestra, cosa preferisci?“
Pope: “Come sei cattivo, compare.“
Hemlock: “Leva i piedi dalla mia scrivania!“
Pope: “Sta’ a sentire, amico…“
Hemlock: “Non mi chiamare amico, nè compare, nè tesoro.“
Pope: “Il mio superiore vuole vederti.“
Hemlock: “Il tuo superiore, una categoria estremamente vasta, no?“
Pope: “Mister Drago vuole vederti, e anche subito, compare!“
Hemlock: “Ti avevo detto di non chiamarmi compare!“
Pope: “Questo a Drago non piacerà!“
Hemlock: “Quanto è che lavori per lui, Pope?“
Pope: “12 anni, perchè?“
Hemlock: “Beh, allora è abituato ad avere dei dispiaceri!“