- Cinema e divano

Amichemai

Dove vederlo: Al cinema

Titolo originale: Amichemai

Regia e sceneggiatura: Maurizio Nichetti

Cast: Angela Finocchiaro, Serra Yilmaz, Gelsomina Pascucci, Pia Paoletti

Musiche: Carlo Siliotto

Produzione: Italia 2024

Genere: Commedia

Durata: 90 minuti

   

Poster e foto da: Manzo Piccirillo PR & Press

 

Trama

Anna Ricca (Angela Finocchiaro) è una veterinaria molto impegnata nelle fattorie. È anche mamma, nonna e moglie, ma suo marito lavora in Bulgaria ed è rimasto bloccato lì a causa della pandemia del Covid. Da un paio di anni, Anna ha affidato il padre infermo alle cure di Aysè (Serra Yilmaz). La morte improvvisa dell’uomo sembra l’occasione giusta per liberarsi della badante turca, dato il costante disaccordo tra le due, ma il testamento prevede una parte importante dell’eredità destinata proprio ad Aysè: il letto.

Anna accetta di riaccompagnare Aysè in Turchia, portandosi dietro l’ingombrante mobile nel suo grande pick-up giallo e avventurandosi in un viaggio on the road che parte da Trieste e attraversa i Balcani tra Slovenia, Serbia, Croazia e Bulgaria.

Recensione

A distanza di ben 24 anni da Honolulu Baby girato nel 2001, il “Woody Allen italiano” (come è stato soprannominato in passato) Maurizio Nichetti torna dietro la macchina da presa con Amichemai, suo undicesimo lungometraggio di cui firma anche la sceneggiatura.

Per l’occasione mette insieme un cast quasi interamente al femminile e non poteva che scegliere in primis Angela Finocchiaro, che prese parte alle prime due pellicole di Nichetti Ratataplan (1979) e Ho fatto splash! (1980), e poi a Volere volare (1991). Un sodalizio, dunque, che riprende arricchendosi di una new entry, Serra Yilmaz, bravissima interprete turca nonché attrice feticcia di Ferzan Ozpetek.

Il regista milanese ha definito questo film come un “secondo debutto” dopo ben 24 anni di assenza in cui si è dedicato all’insegnamento al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Cattolica di Milano, ma ha saputo mantenere il registro innovativo e peculiare segnato dal suo esordio con Ratataplan (1979).

Con Amichemai Nichetti, adeguandosi al continuo divenire del linguaggio dei media, inserisce un azzardo – che non sempre risulta efficiente – alternando la narrazione a storie e reel ripresi dal cellulare di due content creators, e creando uno stratagemma che va a spezzare la visione dello spettatore con un racconto autentico direttamente dal set e dai backstage durante le varie tappe del viaggio. Il film si apre proprio in verticale con le due ragazze che annunciano l’inizio delle riprese.

Per la scena della partenza col pick-up ho spostato tutta la troupe e abbiamo girato mezza giornata con i cellulari, è una potenzialità in più che abbiamo. Non si può fare un film coi telefonini” – chiosa Nichetti – “ma qui avevano una funzione narrativa e tutto sommato l’evoluzione della storia ha anche un risvolto favorevole.

Proprio il pick-up costringe Anna e Aysé a stare vicine, a mangiare e dormire insieme fra litigi, incomprensioni e battibecchi messi in scena in modo leggero e divertente, tracciando il tragitto anche durante gli inevitabili contrattempi e incidenti di percorso che le due si trovano a dover affrontare nel lungo viaggio di un’eterna settimana.

Molto belle le musiche che arricchiscono le sequenze on the road e le riprese con il drone, rivelando un paesaggio meraviglioso e incontaminato. Il film, infatti, è anche a tinte green: durante lo svolgimento Nichetti inserisce diversi riferimenti alla crisi climatica attuale, con immagini dei telegiornali che annunciano cataclismi e inondazioni sui principali monumenti italiani (Colosseo, Piazza San Marco, Duomo di Milano, Torre di Pisa) facendo riferimento al filone dei disaster movie.

Amichemai risulta una commedia godibile e piacevole, con risate genuine che confermano la bravura delle due attrici, qui alla loro prima collaborazione insieme (speriamo non l’unica!). Nichetti ha più volte ringraziato Angela Finocchiaro, che ha lavorato anche al soggetto insieme a Cristiana Mainardi:

Angela è un’amica da prima di ‘Ratataplan’, ci conosciamo da una vita. Nel 2019 viene a casa mia e mi dice: ‘facciamo un altro film insieme’. Sembrava una battuta, potevo ridere e buttarmi da un’altra parte, e invece ci sono cascato.

L’attrice ha aggiunto:

Non è stato difficile convincerlo, gli ho detto ‘proviamo a esplorare qualcosa che ci tocca da vicino e che è parte della nostra vita’. Quando ha preso in mano la sceneggiatura si è scatenato.

Sul set Nichetti dirige anche Luca Lombardi (Sette ore per farti innamorare), Gelsomina Pascucci (Giorni felici), Pia Paoletti (Anna Frank, diario di una ragazza innamorata della vita) e Astrid Casali (L’uomo sulla strada). Presentato al 42° Torino Film Festival, Amichemai è una coproduzione italo-slovena, Paco Cinematografica e Loka Film. Distribuito da Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures.

Ilaria Becattini

Nata a Velletri, nel cuore dei castelli romani. Classe 1996. Già in tenera età il cinema mi teneva incollata allo schermo e ho deciso di voler capire, da grande, come funzionassero i magici ingranaggi della Settima Arte. Mi sono laureata al Dams di Roma Tre nel 2020 con una tesi sull'importanza del colore come veicolo di trasmissione delle emozioni. Sono oltremodo curiosa, amo alla follia i backstage, i retroscena e i particolari delle storie dietro la nascita dei film. Il mio mantra? "Good films make your life better".
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