- Cinema e divano

Diva futura

Titolo originale:  Diva futura

Regia e sceneggiatura: Giulia Louise Steigerwalt

Cast: Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan

Musiche: Michele Braga

Produzione: Italia 2024

Genere: Drammatico

Durata: 120 minuti

Trailer

   

Crediti foto: Lucia Iuorio

da: Ufficio Stampa Fosforo Press

Trama

Ambientato tra gli anni ’80 e ’90, il film segue la nascita e l’evoluzione di “Diva Futura“, la prima agenzia italiana di talenti destinati al cinema per adulti. Attraverso gli occhi di Debora Attanasio (Barbara Ronchi), segretaria dell’agenzia, lo spettatore viene introdotto nel mondo visionario di Riccardo Schicchi (Pietro Castellitto) e delle sue collaboratrici più celebri: Ilona Staller in arte Cicciolina (Lidija Kordić), Moana Pozzi (Denise Capezza) ed Eva Henger (Tesa Litvan), divenute autentiche star del porno.

Recensione

Fluido, lineare, intenso, commuovente. Diva Futura, diretto da Giulia Louise Steigerwalt, narra la storia dell’agenzia di casting e produzione “Diva Futura”, fondata nel 1983 da Riccardo Schicchi e Ilona Staller. Il film è basato sul libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria di Debora Attanasio.

Un racconto intimo e profondo che va oltre ogni forma di pregiudizio, in grado di mettere luce sul lato umano di questi personaggi, le loro sofferenze, i rimorsi, i rimpianti e le difficoltà di un mondo tanto detestato quanto desiderato, quello della pornografia. La pellicola esplora le dinamiche interne dell’agenzia, le sfide affrontate nel settore e l’impatto culturale dell’attività.

Pietro Castellitto offre una performance convincente nel ruolo di Riccardo Schicchi, catturandone la complessità con una combinazione di carisma e debolezza. Barbara Ronchi brilla nel ruolo di Debora, fornendo una prospettiva umana e riflessiva sugli eventi. Denise Capezza e Tesa Litvan interpretano rispettivamente Moana Pozzi ed Eva Henger, portando sullo schermo le sfumature delle loro personalità.

La regia di Giulia Louise Steigerwalt è caratterizzata da una narrazione fluida che bilancia momenti di leggerezza con riflessioni più addentrate, tra il documentario e il narrativo. Risultato: un’opera essenziale che vuole anche essere spettacolare.

Curiosità

La pellicola è stata presentata in concorso all’81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Giorgia Lanzilotti

Giorgia Lanzilotti, nata a Brindisi il 28 gennaio 2004. Studia Teatro, cinema e media presso l'università La Sapienza di Roma. Autrice e regista del corto "INSIDE" in concorso ai David di Donatello 2024. Si avvicina al mondo delle arti cinematografiche e teatrali sin da piccola (6 anni), e decide di farne un lavoro.
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