Titolo originale: Dog Man
Regia: Peter Hastings
Sceneggiatura: Peter Hastings, Dav Pilkey
Cast vocale: Peter Hastings, Pete Davidson, Lucas Hopkins Calderon, Isla Fisher
Musiche: Tom Howe
Produzione: USA 2024
Genere: Animazione
Durata: 89 minuti
© 2025 DreamWorks Animation. All Rights Reserved.
Trama
Un cane poliziotto e il suo padrone vengono entrambi feriti durante il lavoro e ne segue uno strampalato intervento chirurgico salvavita che fonde i due in un unico grande eroe. Mentre Dog Man impara a comprendere la sua nuova identità, deve fronteggiare Petey, un gatto molto cattivo.
Recensione
Dog Man incarna tutto ciò che avremmo voluto vedere da bambini: un meraviglioso sogno a occhi aperti, intriso di nostalgia, capace di risvegliare emozioni dimenticate e farci rimpiangere un passato ormai irrimediabilmente trascorso. C’è un autentico infantilismo alla base della pellicola, un sentimento che avvolge simultaneamente personaggi e spettatori.
Il nuovo lungometraggio della DreamWorks Animation è un viaggio degno di nota, capace di incantare grandi e piccoli, avvolgendoli con avventure frenetiche e musiche cariche di emozione e drammaticità. La pellicola non si limita a esplorare l’attrazione tra gli opposti, ma ci guida attraverso un viaggio di scoperta interiore, trasformazione e crescita.
Si parte da una realtà in cui i ruoli sono delineati con estrema precisione, per poi vederli sfumare e rimettere tutto in discussione nel secondo tempo. Nessuno è davvero ciò che appare e l’invito è guardare oltre la superficie, superando pregiudizi e stereotipi. Le parole “rivalità” e “diversità” che risuonano nel primo tempo, nel secondo sembrano ormai distanti e quasi estranee.
Probabilmente Dog Man avrebbe trovato una maggiore efficacia come prodotto televisivo, poiché non riesce a sviluppare appieno quel respiro vitale che avrebbe potuto dargli maggiore profondità, rimanendo così limitato e troppo breve per esplorare in modo completo le tematiche e gli insegnamenti che intende trasmettere.
Il bizzarro protagonista ci esorta a guardare il bicchiere mezzo pieno, a concentrarci esclusivamente sugli aspetti positivi di un mondo che spesso sembra ostinarsi a nasconderli. Ci insegna che non sempre le cose vanno nel verso sbagliato e che, anche nelle situazioni più difficili, esiste sempre una possibilità di cambiamento e di speranza.
Curiosità
Pete Davidson, voce di Petey il gatto, ha rivelato durante un’intervista che da bambino era un grande fan dei libri di Dav Pilkey e che l’essere parte dell’adattamento cinematografico di Dog Man è per lui un sogno che si avvera.