Titolo originale: It ends with us
Regia: Justin Baldoni
Sceneggiatura: Christy Hall
Cast: Blake Lively, Justin Baldoni, Jenny Slate, Brandon Sklenar
Musiche: Duncan Blickenstaff, Robb Simonsen
Produzione: USA 2024
Genere: Romantico
Durata: 130 minuti
Trama
Lily Bloom (Blake Lively) è una giovane donna determinata e ambiziosa che, nonostante un’infanzia difficile segnata dall’abuso domestico, riesce a costruirsi una vita a Boston. Qui incontra Ryle Kincaid (Justin Baldoni), affascinante neurochirurgo con il quale sviluppa una relazione passionale.
Tuttavia, il loro rapporto viene messo alla prova quando emergono comportamenti violenti da parte di Ryle, soprattutto a causa di una gelosia verso Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), primo amore di Lily. Così, la ragazza dovrà trovare la forza di fare la scelta giusta per se stessa e per coloro che ama, dimostrando che a volte, per proteggere il proprio cuore, bisogna prendere decisioni dolorose.
Recensione
It Ends With Us – Siamo noi a dire basta di Justin Baldoni, tratto dall’omonimo libro di Colleen Hoover, è un film intenso e commovente che celebra la forza delle donne. La protagonista è una ragazza sveglia e indipendente, con un passato segnato da un padre violento e un ambiente di solitudine. Determinata a tracciare un percorso diverso da quello della madre, Lily si ritrova però in una relazione violenta con Ryle.
L’originalità della storia emerge proprio da questo contrasto: Lily non è una ragazza fragile e insicura -come spesso vengono ritratte le donne vittime di violenza – ma al contrario, è forte e sa esattamente ciò che non vuole dalla vita. Quando il marito perfetto inizia a mostrare gelosia e rabbia repressa, Lily si rende conto che il suo peggior incubo è diventato realtà.
Ed è qui che la narrazione fa un salto di qualità, rivelando il messaggio profondo: subire violenza non definisce la vittima, ma il carnefice. Ciò che conta davvero è trovare il coraggio di dire basta, per quanto doloroso possa essere. Invece di chiudersi in se stessa, Lily parla di ciò che le sta accadendo, chiedendo aiuto e allontanandosi da Ryle prima che la situazione peggiori irrimediabilmente.
Il film incoraggia le donne a superare domande come: “Perché è successo a me?” o “Cosa ho sbagliato?”, e offre ispirazione attraverso il riscatto della protagonista, che riconosce di non essere responsabile per la violenza del partner, e trova la forza di ribellarsi.
La regia di Justin Baldoni è luminosa e le immagini della città di Boston aggiungono un ulteriore tocco di bellezza al film. Blake Lively, con la sua interpretazione impeccabile e la bellezza naturale, sfida i modelli eccessivi dei social media, mostrando un look semplice e autentico. Il lavoro degli hairstylists è degno di nota, contribuendo a creare scene di grande impatto visivo, come quelle in cui l’attrice appare con i capelli ricci, tanto da ricordare Julia Roberts in Pretty Woman.
Curiosità
Il film nasce dall’entusiasmo di BookTok, che ha generato una lunga schiera di fan. Negli Stati Uniti, però, sono emerse alcune critiche, soprattutto riguardo all’età dei protagonisti. Nel film hanno dieci anni in più rispetto al libro originale. In un’intervista di Entertainment Weekly, il regista risponde alle critiche dicendo che rendere i protagonisti trentenni permette una maggiore profondità di narrazione e aiuta a trattare temi complessi con una prospettiva matura, rivolgendosi a un pubblico più ampio.