- Cinema e divano

Itaca – Il Ritorno

Dove vederlo: Al cinema

Titolo originale:  The Return

Regia: Uberto Pasolini

Sceneggiatura: Uberto Pasolini, John Collee, Edward Bond

Cast: Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Charlie Plummer, Claudio Santamaria

Musiche: Rachel Portman

Produzione: Italia, Grecia, Regno Unito, Francia 2024

Genere: Epico

Durata: 116 minuti

Trailer

   

Photo credits: Maila Iacovelli – Fabio Zayed

 

Trama

Odisseo (Ralph Fiennes) è un uomo logoro, stanco, esausto, che tuttavia serba ancora energia e uno spirito rinnovato con cui affronta l’agognato ritorno a casa dopo vent’anni lontano. La moglie Penelope (Juliette Binoche) non ha mai perso la speranza di rivedere suo marito vivo, proteggendo il suo amore inossidabile dall’arroganza dei Proci e dall’inesorabilità del tempo.

Il padre ritrova anche il figlio Telemaco (Charlie Plummer), non più un ragazzo ma un adulto, forte, determinato, e anch’egli animato da un istinto di vendetta.

Recensione

In una pura opera d’autore che s’inchina alla maestà della sua fonte letteraria, l’Odissea, creature mitologiche e dei non possono coesistere con l’essere umano chiamato a prendersi totalmente la responsabilità delle proprie azioni. Essere umano, non eroe, non mito, uomo in carne e ossa! In Itaca – Il Ritorno di Uberto Pasolini viene affrontato il viaggio interiore di Ulisse dopo il culmine di quello fisico, spaziale e temporale. Un film introspettivo, intimo, che erude in merito al valore della famiglia, là dove si compie il destino.

Formidabile, solido e poetico, Ralph Fiennes si fa protagonista di una narrazione a segmento unico, una medias res che siffatta non abbisogna di prologhi, excursus, flashback od orpelli precedenti. Si tratta di una pagina in celluloide integrale e indipendente, sulla quale la cinepresa proietta le paure più profonde, le angosce, i timori e le rivalse, sostituendosi brillantemente alla penna e all’annacquato inchiostro. La regia ci vuole ricordare quanto un cult della mitologia greca come l’Odissea di Omero possa essere eterno.

Ci viene presentato un reduce di guerra distrutto dall’errare fra terre e mari, letteralmente messo a nudo, e così il lato umano di questo “invincibile” sovrano che ha contribuito alla sconfitta di Troia. Senza alcun aiuto divino, egli fa i conti con un viscerale senso di colpa e il fardello che si è caricato sulle spalle. Pasolini dà più profondità a tutti i personaggi inscritti nel soggetto, dimostrando ancora una volta di essere fra i migliori cineasti italiani a saper acutamente caratterizzare chi si muove davanti alla macchina da presa.

Amplia con diligente audacia il mito di Ulisse, instillando nella storia già conosciuta quell’umanità che ancora mancava e uno spessore psicologico fondamentale. Penelope (un’intensa Juliette Binoche) non appare come la donna remissiva e attendista che si limita a aspettare il ritorno del marito. No, il suo è un ruolo attivo che esprime un particolare punto di vista, spiegando alcune personali scelte operate in tanti anni di solitudine coniugale. Pasolini enfatizza poi la figura filiale di Telemaco, sottraendolo all’inconcepibile anonimato al quale era stato condannato dal cinema del passato.

Persino personaggi secondari come Eumeo, colui che trova Odisseo sulle sponde di Itaca dopo la sua ultima avventura con Scilla e Cariddi, hanno finalmente importanza, dignità e rilievo, risultando un valore aggiunto per antonomasia. Interpretato da Claudio Santamaria, Eumeo si rivela cruciale e molti dialoghi e riflessioni passano da lui. Ralph Fiennes e Juliette Binoche riconfermano il sodalizio cinematografico dopo Cime Tempestose (1992) e Il Paziente Inglese (1996).

Itaca – Il Ritorno possiede il magnetismo lirico delle inquadrature mozzafiato di cui si compone, con giochi di luce che ne risaltano le figure. In una narrazione dai tempi doverosamente dilatati, il visionario Pasolini – autore della sceneggiatura insieme a John Collee ed Edward Bond – sa mantenere vivo l’interesse accompagnando lo spettatore scena per scena. Il racconto epico viene rivisitato e portato a un livello superiore, ma con un rigoroso rispetto per il classicismo omerico e una fedeltà esemplare che omaggia il poema.

CINEFOCUS

Uberto Pasolini: chi è il regista autore di Itaca – Il Ritorno

Curiosità

Le riprese, iniziate nella primavera 2023, si sono svolte in Grecia, prevalentemente tra Corfù e il Peloponneso, ma anche in Italia fra Roma e Cerveteri.

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Alessio Camperlingo

Cresciuto a pane e televisione tra gli anni '90 e 2000. Sono un grande appassionato di film e serie tv, non mi perdo mai un'uscita e mi piace essere costantemente aggiornato sul mondo dello spettacolo. Il mio sogno più grande è di fare del cinema il mio lavoro principale.
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