Titolo originale: May December
Regia: Todd Haynes
Sceneggiatura: Samy Burch
Cast: Natalie Portman, Julianne Moore, Charles Melton, Andrea Frankle
Musiche: Marcelo Zarvos
Produzione: USA 2023
Genere: Drammatico
Durata: 117 minuti
Trama
L’attrice Elizabeth Benny (Natalie Portman) si reca a Savannah per studiare da vicino Gracie Atherton-Yoo (Julianne Moore), una donna che, una ventina d’anni prima, era finita in prigione dopo essere stata sorpresa a fare sesso con il tredicenne Joe (Charles Melton). Dopo la scarcerazione, Gracie e Joe si sono sposati e hanno avuto tre figli.
La loro storia è diventata così il soggetto per un film, in cui Elizabeth interpreterà Gracie.
Recensione
Presentato in anteprima al Festival di Cannes e candidato all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, May December di Todd Haynes è liberamente ispirato alla storia di Mary Kay Letourneau, insegnante statunitense diventata famosa in tutto il mondo per aver adescato, stuprato e successivamente sposato un suo alunno. Il film vede insieme Natalie Portman e Julianne Moore.
Al contrario di Carol, dove troviamo due donne (Cate Blanchett e Rooney Mara) attratte dallo stesso sentimento ma distanti per colpa di una società bigotta, in May December le protagoniste si stanno antipatiche reciprocamente, ma sono costrette a confrontarsi per la buona riuscita del film.
Più ci viene permesso di avvicinarci all’ambigua figura di Gracie, più emergono dettagli e domande, molte delle quali prive di una risposta. I nostri occhi diventano quelli di Elizabeth, che per puro interesse personale e lavorativo, riesce a muoversi e a far cadere tutte le maschere: i rapporti tesi tra Gracie e i figli, l’autorità materna che esercita sul marito Joe e la sua interazione con la comunità.
Le conseguenze però, ricadono anche su Elizabeth, impegnata in un processo di mimesi che il regista esalta con ripetute inquadrature di specchi e riflessi. Haynes tra noir e sarcasmo, prova una serie di emozioni e vuole che le proviamo anche noi: il risultato è curiosità e fascino per un fatto di cronaca. Il brutale gioco che sfocia tra due personalità femminili narcisistiche è un’intrigante indagine sulla complessità della natura umana.
May December è un dramma da camera che racconta la fascinazione dell’immedesimarsi e del perdersi nel dolore degli altri per soffocare, almeno per un momento, il nostro.
Curiosità
Al Festival di Cannes, Todd Haynes ha sfiorato la Palma d’Oro.