Titolo originale: Neisi – La fuerza de un sueño
Regia e sceneggiatura: Daniel Yépez Brito
Cast: Neisi Dajomes
Musiche: Gabriel Oliveiro, Diego Cevallos, Juliàn Estrella Lopez, Sandra Lopez Astudillo
Produzione: Ecuador 2024
Genere: Documentario
Durata: 90 minuti
Trama
La pellicola tratta la storia di Neisi Dajomes, giovane atleta ecuadoriana divenuta campionessa olimpica di sollevamento pesi alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. I suoi genitori erano rifugiati colombiani fuggiti in Ecuador, dove Neisi ha dovuto affrontare varie sfide, tra cui la perdita prematura del fratello e della madre.
Nonostante le difficoltà, la ragazza inseguirà il suo sogno di partecipare alla grande competizione, continuando ad allenarsi senza sosta fino a diventare la prima donna ecuadoriana a vincere una medaglia olimpica.
Recensione
Un’opera emozionante e gratificante, che apre una finestra su molteplici sfere, da quella sportiva a quella antropologica e geopolitica. La protagonista è una donna forte e risoluta, ma con alle spalle una vita complicata fatta di difficoltà e drammi. Neisi, con l’aiuto della sua famiglia e successivamente dei suoi allenatori, delle compagne e dei connazionali, è stata in grado di superare ogni ostacolo e raggiungere l’apice.
Il documentario esprime in modo energico la determinazione dell’atleta, attraverso musiche coinvolgenti realizzate ad hoc e riprese oltremodo varie e originali, che fanno da vetrina allo stile di vita ecuadoriano e all’orgoglio nazionale dei Paesi meno occidentalizzati. Le immagini sono intrise di empatia e spingono lo spettatore a porsi al fianco della protagonista, promuovendo vibrazioni positive e aggirando ogni pregiudizio.
Tra le scene più degne di nota, quelle conclusive vedono la sostituzione di alcune malconce statue, fiabesche e capitalistiche, con l’installazione di una scultura raffigurante l’atleta, uno scambio che sottolinea l’importanza della concreta fatica umana rispetto all’astratta banalità del consumismo.
Con Neisi: la fuerza de un sueño, il regista Daniel Yépez Brito ha deciso di raccontare un’esperienza di vita significativa, diffondendo un grande esempio di rivalsa per tutti, soprattutto per le donne e le comunità degli Stati in via di sviluppo, creando un notevole precedente per i giovani cresciuti in ambienti dotati di scarse risorse ed opportunità.
Premio IILA-CINEMA a La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano.
Curiosità
Le musiche sono state composte da diversi artisti utilizzando suoni e percussioni riferibili all’origine ecuadorena della protagonista.