- Cinema e divano

Scomode verità

Dove vederlo: Al cinema

Titolo originale: Hard Truths

Regia e sceneggiatura: Mike Leigh

Cast: Marianne Jean-Baptiste, Michele Austin, David Webber, Tuwaine Barrett

Musiche: Gary Yershon

Produzione: Regno Unito, Spagna 2024

Genere: Commedia

Durata: 97 minuti

Trailer

Foto da: Lucky Red

Trama

Pansy Deacon (Marianne Jean-Baptiste) è una donna irascibile e depressa che diventa sempre più arida nei rapporti umani, specialmente nei confronti del marito Curtley (David Webber) e del figlio Moses (Tuwaine Barrett). L’invito di Chantelle (Michele Austin), sua sorella minore, potrà essere l’occasione di ricucire i legami con il passato e affrontare nuove verità su se stessa.

Recencinema

Il cinema di Mike Leigh si è contraddistinto negli anni per le tematiche più care al regista, come la rappresentazione estremamente realistica dei rapporti familiari, dei drammi generazionali e delle difficoltà insite nella quotidianità. L’intera filmografia, tramite le storie e i characters complessi che Leigh mette in scena, è leggibile in questi termini. Di conseguenza, diventa paradigmatico il film Segreti e bugie del 1996 che gli valse la Palma d’oro a Cannes nello stesso anno.

Con Scomode verità intende raccontare una storia familiare intima, turbata dalle fragilità umane, con personaggi che cercano disperatamente il loro posto nel mondo. Strutturando un’opera cinematografica basata sulle dicotomie, Leigh lascia emergere sin da subito l’opposizione tra le personalità contrastanti delle due sorelle Pansy (interpretata magnificamente da Marianne Jean-Baptiste), e Chantelle (Michele Austin).

Rispettivamente, esse rappresentano i due moti direzionali del film: Pansy viene mostrata come una madre tirannica e in costante conflitto con ciò che la circonda, assumendo una posizione di odio e morte; Chantelle, d’altro canto, è una persona pacifica e solare, andando a ricoprire il ruolo dell’amore e della rinascita (è lei, infatti, in un momento cruciale a esclamare «We don’t hate people»).

Il loro modo di approcciarsi alla vita, con le relative ripercussioni nella sfera familiare, definisce luci e ombre dei rapporti che Scomode verità mette in mostra con graziosa semplicità. Infatti, Mike Leigh, come già sperimentato in Segreti e bugie (1996), adotta uno stile di regia che gioca molto sui primi piani finalizzati a cogliere sguardi delicati ed espressioni inquiete, caricati ulteriormente di pathos dal malinconico utilizzo del violino nella colonna sonora di Gary Yershon.

I silenzi eloquenti alternati a momenti comici e tragici (che non peccano mai di semplicismo), si mescolano raggiungendo il punto di equilibrio tra commedia e dramma, dimostrando l’eccellente lavoro di Leigh in fase di scrittura. Esperto ideatore di storie, sceglie di dar vita a una parabola tutta al femminile, caratterizzata da donne forti e indipendenti, il cui confronto con il genere maschile, esibito come marginalizzato e debole, porta all’inevitabile confronto sulla natura dei rapporti in gioco in un crescendo di tensione fino all’ultima (scomoda) verità da accettare.

Curiosità

Marianne Jean-Baptiste e Michele Austin tornano a collaborare insieme con Mike Leigh a quasi trent’anni da “Segreti e bugie”.

Steven Orlando

Steven Orlando, nato a Pescara il 9 ottobre 1998, studente di Cinema, televisione e produzione multimediale presso l'Università degli Studi Roma Tre, si è laureato in Beni Culturali - Storia dell'arte presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio Chieti-Pescara.
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