- Cinema e divano

The Fall Guy

Titolo originale: The Fall Guy

Regia: David Leitch

Sceneggiatura: Drew Pearce

Cast: Ryan Gosling, Emily Blunt, Aaron Taylor-Johnson, Hannah Whaddingham

Musiche: Dominic Lewis

Produzione: USA 2024

Genere: Commedia

Durata: 126 minuti

Trailer

   

Photo credits © Universal Studios. All Rights Reserved.

 

Trama

Colt Seavers (Ryan Gosling), stuntman professionista esperto e navigato, è ormai sparito dai set dopo un brutto incidente, ma per aiutare Jody (Emily Blunt), la regista di cui è innamorato, torna a fare da controfigura di Tom Ryan (Aaron Taylor-Johnson). Imbarcatosi in tutta fretta per l’Australia, scopre che l’attore è scomparso.

Incaricato dalla produttrice Gail (Hannah Whaddingham) di ritrovarlo per il bene del film, Colt deve destreggiarsi in un’odissea di acrobazie, esplosioni, combattimenti e botte da orbi, trovandosi nei guai fino al collo.

Recensione

The Fall Guy è la nuova pellicola di David Leitch (John Wick, Bullet Train) ispirata alla serie tv degli anni ’80 Professione pericolo. Il protagonista è lo stuntman Colt Seavers interpretato da Ryan Gosling. Nel cast anche i bravissimi Emily Blunt, Hannah Whaddingham, Aaron Taylor-Johnson e Teresa Palmer.

Il titolo del film dice già tutto: “The Fall Guy” in italiano può essere tradotto con “cascattore”, ma è anche uno dei modi per dire capro espiatorio. E infatti in tutti i 126 minuti vediamo il povero Colt, tra una caduta spettacolare e l’altra, essere coinvolto in qualcosa che proprio non si aspettava.

Questo vuol essere perciò un inno agli stuntmen troppo spesso dimenticati dove un ritmo perfetto, una colonna sonora scelta ad hoc e una comicità non prevedibile riescono a bilanciare abbastanza bene la trama non proprio originale e il finale inverosimile, utili a giustificare la spettacolarità dell’azione.

Sullo sfondo di vetri infranti, combattimenti con le katane, salti dalle auto in corsa, citazioni e persino un numero con un cane, vediamo farsi largo una storia d’amore normale, incrinata da sentimenti feriti ma ancora forte, fortissima e che fa da motore al protagonista, disposto a fare qualsiasi cosa, anche lanciarsi su un elicottero (SU un elicottero, non DA un elicottero) per salvare non la donna che ama, ma il suo progetto, la sua creazione, il suo film.

Leitch soddisfa un bisogno che non sapevamo di avere, accoppiando il desiderio di vedere un action movie con quella sorta di voyeurismo per il dietro le quinte, quello che ci spinge a cercare dei video per capire come sono state realizzate le scene. Ma questa volta dentro il film troviamo un altro film, ancora più bello.

L’importanza del savoir faire e della professionalità degli stuntmen arriva forte e chiara.

Curiosità

Il film va visto fin oltre i titoli di coda: gli spettatori pazienti saranno premiati con un simpatico cameo.

Benedetta Mossa

Romana, del '91, laurea in Psicologia, formazione teatrale e grande amore per la Settima Arte. Mi piace guardare le cose da prospettive diverse e credo che, se l'arte è sempre meravigliosa, il cinema è per tutti, entra nelle nostre case, nei nostri cuori e ha il potere di mostrare il mondo da angolazioni inaspettate.
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