Titolo originale: The Holdovers
Regia: Alexander Payne
Sceneggiatura: David Hemingson
Cast: Paul Giamatti, Dominic Sessa, Da’Vine Joy Randolph, Carrie Preston
Musiche: Mark Orton
Produzione: USA 2023
Genere: Commedia
Durata: 133 minuti
Photo credit: Seacia Pavao – Courtesy of FOCUS FEATURES / © 2023 FOCUS FEATURES LLC
1 Premio Oscar: Miglior attrice non protagonista Da’Vine Joy Randolph
Trama
Paul Hunham (Paul Giamatti) è professore di storia in un college del New England. Rigido ed esigente, detesta gli studenti mediocri, figli dei ricchi benefattori che aspettano il diploma senza sforzo. Alla vigilia delle vacanze di Natale è incaricato di vegliare e sorvegliare i ragazzi che non hanno nessun posto dove andare. Nell’istituto rimangono lui, l’energica Mary Lamb (Da’Vine Joy Randolph) e il giovane Angus (Dominic Sessa).
Recensione
A distanza di sei anni dal suo ultimo film, il regista e sceneggiatore Alexander Payne torna con un’opera in parte atipica, capace di fondere insieme la sua comicità e i suoi personaggi con il filone di titoli cinematografici natalizi.
The Holdovers non è una vera e propria de-costruzione del film di Natale classico ma una rielaborazione in chiave autoriale. Payne rinuncia – man mano che la narrazione procede – al cinismo che lo contraddistingue, lasciando spazio a buoni sentimenti senza però risultare mai superficiale e sdolcinato, costruendo dinamiche tra characters costantemente realistiche e profonde che mettono in gioco temi importanti come il lutto e la depressione.
Non lascia adito a errori di scrittura di alcun tipo mantenendo un ritmo calzante così da non far pesare la durata di oltre due ore anche allo spettatore più impaziente. La fotografia esalta l’epoca dei primi anni ‘70 e sfrutta al meglio l’ambientazione, considerando il college immerso nel New England innevato come un personaggio vero e proprio, che imprigiona e accoglie allo stesso tempo i tre sventurati che sono stati obbligati a restare per le vacanze.
Paul Giamatti interpreta probabilmente il ruolo di una vita, grazie a una sceneggiatura che gli dà modo di emergere senza scomparire, come se il professore fosse stato cucito sull’attore stesso. Sorprendente poi il debutto del giovane Dominic Sessa, capace di destreggiarsi tra i diversi registri, dal dramma alla commedia più pura, con la facilità di un interprete navigato. Ottima anche l’interpretazione di Da’Vine Joy Randolph, in odore di nomination agli Oscar come attrice non protagonista.
L’essere un prodotto ideale per le feste potrebbe risultare un’arma a doppio taglio ma non è detto che la freschezza portata da Payne non riesca a far piacere The Holdovers anche ai cuori di pietra e a rendere piacevole la visione perfino fuori stagione.
Curiosità
Alla fine del trailer ufficiale, che è realizzato per assomigliare ai trailer pubblicati negli anni ’70, c’è una notifica del copyright, nell’angolo in basso a sinistra, che usa i numeri romani per il 1971 (MCMLXXI) ma non per il 2023.