Dove vederlo: Amazon Prime Video
Titolo originale: The Strangers – Chapter 1
Regia: Renny Harlin
Sceneggiatura: Alan R. Cohen, Alan Freedland
Cast: Madelaine Petsch, Froy Gutierrez
Musiche: Justin Caine Burnett
Produzione: USA 2024
Genere: Thriller
Durata: 91 minuti
Photo Credit: John Armour for Lionsgate
Trama
In viaggio per gli Stati Uniti d’America in cerca di svago e tranquillità in occasione del loro quinto anniversario di fidanzamento, Maya (Madelaine Petsch) e Ryan (Froy Gutierrez) restano in panne con l’auto in uno sperduto paese di provincia dell’Oregon. Costretta a sostare per la notte in un Airbnb nel bel mezzo del bosco, la coppia viene aggredita da un trio di individui mascherati.
Braccati, i due giovani non solo devono cercare di sopravvivere, ma anche resistere e contrattaccare per non morire.
Recensione
The Strangers, diretto nel 2008 da Bryan Bertino, è diventato un cult grazie all’intramontabile fascino dell’home invasion unito al tema della casa isolata tipico di tanti horror anni ’80 e ’90. Dieci anni dopo, Bertino ha ceduto la regia a Johannes Roberts scrivendo il plot del sequel, The Strangers: Prey at night, e alzando decisamente l’asticella della violenza e della suspense.
Con i sottogeneri psycho horror e slasher perfettamente amalgamati, un altro passo viene compiuto sulla strada del successo ai botteghini, ovvero la costruzione di una trilogia prequel, esclusiva operazione commerciale sullo stile dell’industria cinematografica statunitense, avvezza a batter ferro finché è caldo. Cambia ancora director e in cabina di regia Renny Harlin – autore di ottimo intrattenimento visivo (Die Harder, Spy, Blu profondo, Nella mente del serial killer) – prende in mano non soltanto questo capitolo 1 ma anche i successivi, girando simultaneamente tutti e tre i film.
Si ha però subito la sensazione che Alan R. Cohen e Alan Freedland abbiano redatto una sceneggiatura davvero in economia di idee. Lo si deduce dal fatto che The Strangers: Capitolo 1 è sostanzialmente identico alla pellicola del 2008, sia per trama che per ordine di sequenze. Muta il cast ed entrano due protagonisti decisamente impalpabili rispetto a Liv Tyler e Scott Speedman: Madelaine Petsch e Froy Gutierrez vengono relegati a macchiette sprovvedute, elette vittime sacrificali senza appello, e nemmeno con troppa libertà di manovra, rimanendo piuttosto statici e acquiescenti.
Più un remake che un vero prequel, questa pseudo-appendice thriller non ha spunti nuovi, né motivi sufficienti per meritare una singola visione. Ci spinge la curiosità, che alla lunga appare come un inganno che sortisce un fastidioso effetto, far perdere tempo.
Curiosità
Renny Harlin ha dichiarato che nei due capitoli successivi verrà raccontata l’origine dei tre assassini mascherati.