Titolo originale: Slocum et moi
Regia: Jean-François Laguionie
Sceneggiatura: Jean-François Laguionie, Anik Leray
Musiche: Pascal Le Pennec
Produzione: Francia, Lussemburgo 2024
Genere: Animazione
Durata: 75 minuti
Photo credits: Trent Film
Da: Ufficio stampa Di Milla & Macchiavelli
Trama
Un giovane uomo di nome François dà vita ai propri ricordi colorando alcuni disegni. Inizia così a raccontare una storia, la sua storia. Siamo nei primi anni ’50, in un paesino nei pressi del fiume Marna, dove il piccolo e silenzioso François vive con la famiglia e dalla finestra osserva curioso il padre alle prese con una grande opera: la ricostruzione perfetta della nave utilizzata da Joshua Slocum per il primo giro del mondo in solitaria.
La costruzione dell’imbarcazione diventa quindi il simbolo di un sogno che si realizza e al tempo stesso il mezzo per esprimere il complesso rapporto tra genitore e figlio. Il lavorare insieme a quel progetto diviene il modo per entrare in comunione nonostante le diversità, nonostante il tempo che passa e allontana inevitabilmente.
Recensione
S’intitola Una barca in giardino il nuovo prodotto dell’animatore francese Jean-François Laguionie, presentato in anteprima nella selezione ufficiale del 77° Festival di Cannes e in concorso al 43° Festival del cinema d’animazione di Annecy. Dopo La tela animata (2011), Le stagioni di Louise (2016) e Il viaggio del principe (2019), il regista si cimenta in un’opera raffinata, una rappresentazione intima e poetica del passaggio di un bambino dall’infanzia all’adolescenza.
Laguionie, in punta di piedi, riesci a realizzare una pellicola di una delicatezza sconcertante che mette da parte i grandi colpi di scena per riportare l’attenzione sui piccoli gesti d’amore, sugli sguardi più che sulle parole. L’essenzialità delle immagini, i colori pastello, la malinconia che aleggia nell’aria, tutto ci riporta a una dimensione più vera e quotidiana della vita dove il vero atto di eroismo non è racchiuso nelle grandi avventure ma nel coraggio di un padre non biologico di esserci per suo figlio.
Curiosità
L’imbarcazione utilizzata da Slocum per compiere il giro del mondo aveva un nome curioso: Spray.