Il nuovo film di Donato Carrisi, opera seconda, è l’atteso L’uomo del labirinto. Presenti alla conferenza stampa di Roma, lunedì 28 ottobre 2019, il regista, i produttori e gli interpreti Toni Servillo, Vinicio Marchioni, Valentina Bellè e Caterina Shulha.
Dato che co-protagonista della pellicola è Dustin Hoffman, Carrisi ha raccontato con fiera passione cosa ha convinto l’attore a salire a bordo del progetto: una trama avvincente e Toni Servillo. Molti gli aneddoti.
Hoffman si è divertito a stare sul set a Cinecittà. Non voleva mai andar via e arrivava sempre prima. Entrò il primo giorno nello Studio 18 commosso, raccontando crucciato di non aver accettato un ruolo offertogli da Federico Fellini. Hoffman prendeva e si sedeva con Carrisi, sempre interessato e attento alla lavorazione.
Molto divertente, poi, il racconto su un neologismo: lo stesso Hoffman ha inventato per sé il soprannome “Dustino”, dato che era nel destino di Carrisi lavorare con l’attore fin da una sceneggiatura del ’99 mai approvata perché “qui solo un attore come Dustin Hoffman può interpretare il ruolo”.
E poi sentiamo il racconto del tenero abbraccio tra Hoffman e Servillo, commossi nell’ultimo ciak. “Il più grande regalo di un grande attore” – rivela Donato Carrisi – “è vederlo credere profondamente nelle persone che aveva intorno. Ha collaborato attivamente con tutti. Toni Servillo però è stato il primo tassello, porta con sé energia sul set”.
Anche gli attori prendono il microfono; Vinicio Marchioni riflette sul suo personaggio, un poliziotto buono molto profondo. La Bellè è entusiasta del suo character che, senza entrare in zona rossa di spoiler, è complesso e a più strati. Pertanto elogiato da tutti, soprattutto dal suo regista che ne dà una descrizione semplice ma diretta: “Lavoro incredibile”.
E poi Servillo, giocando con un sigaro tra le mani, racconta del nuovo percorso con Carrisi che, dopo La ragazza nella nebbia, gli concede nuovamente i panni di un investigatore. Toni Servillo è riconoscente per l’opportunità, fra tutte di lavorare con un talento senza pari come Dustin Hoffman, che torna a essere protagonista dopo anni di cameo.
Il film sarà al cinema da mercoledì 30 ottobre 2019.