birra del borgo ambra
- Birra, una questione di stile, Food Experience

Ambra, una belgian strong ale tutta italiana

birra del borgo ambraAncora una volta è la leggendaria tradizione brassicola belga a ispirare la produzione di birra in Italia, in particolare quella inerente alla filiera della Birra del Borgo che, tra le sue figliol prodighe, ci presenta Ambra, la belgian strong ale dal profumo aromatico, corpo ricco e schiuma decisamente importante.

Una birra però difficile da assimilare per il deciso contrasto fra la dolcezza del caramello e un’amarezza a tratti stonata, persistente e ingombrante, contro la quale poco può fare la debole ingerenza della frutta secca. Dicono sia morbida, rotonda, intensa, suadente e contemporanea: piuttosto si tratta di una birra che invade prepotentemente il palato, piacevole per chi ama l’approccio conflittuale fra bocca e gola prima dell’ingerimento.

Ambra indica già dal nome il suo colore, è una 7% vol. che tocca un punto d’amaro 20 IBU così da prestarsi ad accompagnare – a una temperatura di servizio compresa fra i 10 e i 12°C – pietanze quali stracotti di carne o formaggi molto stagionati e gustosi.

Il birrificio di Borgorose

Il birrificio che la produce ha sede laddove nacque nel 2005, a Borgorose in provincia di Rieti. Il piccolo paese sorge su un territorio valorizzato dalla presenza stessa di Birra del Borgo, votato all’utilizzo di soli ingredienti locali generosamente donati dall’alta Valle del Salto, un contenitore di bellezze naturalistiche ineccepibili. Vi si estende la Riserva Naturale dei Monti della Duchessa, selvaggia, spettacolare, rivestita di foreste e faggete pronte a trasformarsi in primavera in teatri fioriti e verdeggianti, esaltati dai riverberi del sole sulle cristalline acque lacustri.

Va detto che tra le birre prodotte dalla BdB, Ambra risulta la meno atipica e quella più facilmente circoscrivibile a tipologia e stile storicamente codificati. Senonché resta una fuori standard: nel sorseggiarla emerge una filosofia finalizzata a riformulare l’idea di ingrediente, di lieviti – “cacciati” e “addomesticati” – e fermentazione. C’è la sensazione di sconfinare approdando a una nuova dimensione di tasting nella quale hanno priorità i caratteri di unicità ed eleganza.

Sperimentazione e combinazione nel processo creativo

La BdB affronta quotidianamente la sfida della sperimentazione, ma il processo creativo mai prescinde dalla scelta accurata delle materie prime. Obiettivo: preservare armonia aromatica ed equilibrio nella sostanza. Un laboratorio impegnato nella ricerca costante di combinazioni qualitativamente vincenti, ma sempre secondo metodologia italiana.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
Leggi tutti gli articoli di Samuele Pasquino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *