Armonia. Un nome che evoca l’equilibrio, la perfetta stabilità chimica, la completezza organolettica che non fa difetto restando costante nel tempo. Così l’azienda Lucio Mancini di Itri in provincia di Latina ha voluto chiamare il suo specialissimo olio, ottenuto da olive rigorosamente monocultivar, provenienti cioé da una singola ed esclusiva coltura (dal greco monos, unico).
Niente miscellanee, nessun misto varietale, ma soltanto purezza per quest’oro verde evinto dai frantoi di un territorio che circonda un tranquillo borgo laziale dove in passato grandi registi hanno deciso di ambientare alcune sequenze dei loro capolavori, vedasi Non c’è pace fra gli ulivi (Giuseppe De Santis, 1950), La Ciociara (Vittorio De Sica, 1960) e La Bibbia (John Huston, 1966).
In effetti, quando lo si gusta per la prima volta su una gentile fetta di pane – esperienza provata nel nostro caso al ristorante MadreTerra di San Felice Circeo – è proprio l’armonia l’elemento che emerge facendo trasalire ogni papilla.
Niente trucchi né agenti coprenti o edulcoranti: quello di Lucio Mancini si dimostra schiettamente un olio di rara bontà, un extravergine ch’è anzitutto un succo d’oliva risultato di una spremitura a freddo fondamentale affinché si approdi a uno spettro di colori vivaci, al ricco sapore, a un raffinato bouquet esaltato dalla qualità superiore di un nettare a bassissima acidità.
Il processo di produzione
Armonia corrisponde a un vero esempio d’eccellenza, sintesi finale di un processo di produzione che contempla fasi precise e distinte:
- Raccolta
- Lavaggio
- Molitura
- Gramolatura
- Estrazione
- Separazione
Ça va sans dire – direbbe qualcuno. Una spiegazione che sembra scontata, accademica, ma non lo è affatto. Perché non basta seguire semplicemente la catena. Occorre pazienza e l’azienda Mancini lo sa bene, disciplinandosi secondo il motto:
“Il nostro olio rispetta i tempi della natura”
Si tratta di una regola mai trasgredita da colui che l’ha enunciata, Lucio Mancini, fondatore della realtà olearia che dal 1960 porta avanti un progetto ancora incredibilmente sano e innovativo, perpetrato dai figli Gianluca, Giacinto e Giorgio.
Austerità, purezza, personalità: tre valori che portano l’EVO Mancini a un livello sommo. Nella filiera esperienza e competenza concorrono sicuramente al raggiungimento dell’obiettivo qualità, eppure il maggior merito va ricercato nelle straordinarie olive autoctone itriane, accuratamente selezionate, pressate e centrifugate a freddo per ricavare un oro liquido d’autore, intensamente profumato, di gusto fruttato e iperbolico.