sara vezza
- Food Experience, Vini, vigne e cantine

“Bollicine e Patatine” a Dogliani per la Festa della Donna

Guy Mea
Guy Mea

Dopo la lunga pausa invernale, la Bottega del Vino Dogliani DOCG – nata come associazione nel 1984 e ora un consorzio tra i produttori che si prefigge l’obiettivo di garantire la tutela e la promozione del vino piemontese – riapre la stagione. Primo appuntamento venerdì 8 marzo, Festa della Donna, con l’edizione 2024 di Bollicine e Patatine.

La serata, tutta al femminile, sarà un viaggio alla scoperta di prestigiose etichette di champagne e spumanti nostrani dedicati a Nebbiolo e Alta Langa.

L’evento avrà inizio alle ore 18.30 presso la sede di Piazza San Paolo 9 a Dogliani, comune in provincia di Cuneo in Piemonte prevalentemente famoso per il suo rinomato Dolcetto.

Nell’occasione, però, il rosso sabaudo cede il palcoscenico a 40 champagne prodotti da 32 viticoltrici transalpine e 10 vini spumanti provenienti dalle Langhe.

Qualità, eccellenza e tutela dell’ambiente

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Sara Vezza

Si celebra la filosofia dell’azienda famigliare, del lavoro tra le vigne in pochi ettari vitati, delle produzioni limitate ed esclusive alla luce di un vero gemellaggio enologico tra Italia e Francia.

Qualità, eccellenza e tutela dell’ecosistema i valori su cui Bottega del Vino Dogliani DOCG focalizza l’attenzione, come specificato dalle dichiarazioni di Nicoletta Bocca, Presidente del consorzio:

A Bollicine e Patatine 2024 le vere protagoniste saranno le donne, viticoltrici francesi e italiane che si sono messe in gioco e hanno saputo, attraverso il loro lavoro, creare qualcosa di speciale. Il comune denominatore delle realtà produttive selezionate è l’impegno a rispettare l’ambiente. Oltre la metà delle aziende francesi ha intrapreso la strada del biologico o del biodinamico, una scelta che nei tempi recenti sta diventando sempre più diffusa nella viticoltura, e che dimostra come sia possibile produrre grandi vini anche con una conduzione agronomica rispettosa e attenta.

Ecco dunque farsi largo nel panorama vitivinicolo realtà come Bedel, Frison, Boulard e Courtin per quanto concerne il biodinamico, mentre sul fronte biologico si presentano Perseval, Savoye, e Delphine Brulez, giusto per citarne alcune.

Bollicine e patatine, un abbinamento che rompe la formalità

Bollicine protagoniste, dunque, ma non solo. In abbinamento, i partecipanti alla serata potranno degustare tipicità gastronomiche del territorio, taglieri di salumi e formaggi, panini gourmet e ovviamente patatine, che non possono mancare:

È un abbinamento che rompe la formalità e il senso di esclusività. Il nome ‘Bollicine e patatine’ è ispirato dal celebre film Quando la moglie è in vacanza in cui Marilyn Monroe arriva a casa del suo vicino con una bottiglia di champagne e un sacchetto di patatine. Con la figura di Marilyn, icona sexy e scanzonata, vogliamo rendere omaggio al mondo delle donne, alla loro ironia e al loro saper fare.

mathilde savoye
Mathilde Savoye

La serata, aperta a tutti con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (60, quindi consigliata la prenotazione), offrirà la possibilità di accedere al solo aperitivo, all’apericena oppure di trascorrere tutto il tempo a disposizione assaggiando i vini inseriti nella proposta.

Le modalità di assaggio per i vini Alta Langa e il Nebbiolo Spumante prevedono il calice a 8 euro o la bottiglia al tavolo a partire da 30 euro, mentre per gli Champagne ecco le seguenti opzioni:

  • calice da 125 ml a partire da 12 euro
  • carnet 3 degustazioni da 50 ml a 18 euro
  • carnet 5 degustazioni da 50 ml a 25 euro
  • bottiglie al tavolo a partire da 50 euro

Abbinabile ai vini un piatto con 3 delizie gastronomiche a 12 euro, diversificabile con tagliere di salumi e formaggi. Prenotabili entro lunedì 6 marzo le favolose ostriche al costo di 3 o 5 euro l’una secondo varietà.

Info e prenotazioni su https://eventi.ildogliani.com/bollicine-e-patatine

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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