
Il 2024 è l’anno di un traguardo storico per la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, in programma dal 30 agosto all’8 settembre. La più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a uno specifico prodotto agricolo giunge alla 75a edizione che, come le precedenti, propone al suo pubblico una lunga serie di eventi gastronomici, artistici, culturali e musicali.
La Città di Carmagnola (TO) monta il proprio personale palcoscenico – con la collaborazione di SGP Grandi Eventi – per omaggiare e valorizzare ancora una volta il celebre peperone, diamante orticolo piemontese riconosciuto in tutto il mondo.
Si dà modo all’avventore di apprezzare sotto molteplici punti di vista le cinque tipologie definite dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola, il corno di bue, il tumaticot e il quadrato allungato.
Luoghi della fiera e ospiti
La Fiera avrà luogo in varie locations urbane:
- Foro Festival – Foro Boario
- Piazza Sant’Agostino
- Osteria Italia – Piazza Bobba
- Via Silvio Pellico
- Piazza dei Sapori – Piazza Mazzini
- Bimbi in Fiera – Giardini del Castello
- Via Bobba
- Villaggio del Territorio e via Garibaldi
- C.so Sacchirone, Villaggio Pro Loco e Villaggio Pugliese
- Piazza Manzoni
Promette 10 giorni di giubilo in cui la tradizione procederà di pari passo con l’introduzione di diverse novità emozionanti, dal Processo al Peperone al Peperone 3D, installazione multiprospettica creata dall’artista madonnara Michela Vicini.
Confermato il 3° Peperone Day nella giornata di domenica 1° settembre, quella in cui i ristoranti aderenti all’iniziativa metteranno a punto un menù concepito per esaltare il peperone in ciascuna pietanza. Spazio poi al Premio Peperone d’Oro, al Premio Bontà e al Concorso del Peperone.
Nel caleidoscopio delle attrazioni rientrano naturalmente gli ospiti, capifila dei quali Sergio Muniz e Matilde Brandi scelti per i ruoli di padrino e madrina, e Nicola Prudente in arte Tinto chiamato a condurre le serate animando la festa.
Vi si aggiungono il comico Leonardo Manera, l’attore cabarettista Franco Neri e la collega Maria Pia Timo, il critico gastronomico Edoardo Raspelli e le band dei Kinder e dei Bigoyday, Little Taver & His Crazy Alligators e Brianza Parade Band.
Il Piemonte incontra la Puglia
L’aspetto certamente più interessante e stimolante della kermesse riguarda il lato fusion che darà vita all’incontro tra i sapori del Nord e quelli del Sud, ovverosia tra la cultura gastronomica sabauda e il paniere ultrasfizioso pugliese.
L’inaugurazione ufficiale della Fiera sarà preceduta il 30 agosto alle ore 18.30 dall’Aperipuglia “Sagra del Panzerotto” e dal Laboratorio di Pizzica e Tamburello, entrambi di scena nel villaggio “Viva la Puglia” presso l’area palco.
La mattina del 31 vede l’imperversare della “Tradizione pugliese a colazione tra dolce e salato”, seguita da laboratori e showcooking per apprendere i segreti delle tipiche bombette, approfonditi nella parentesi delle ore 18.30 Aperipuglia “Sagra della Bombetta”.
Il Tacco d’Italia farà capolino a più riprese nell’arco di tutta la manifestazione (Sagra dell’Orecchietta, Sagra dela Frisella, Talk osteria pugliese “Le Radici ca tieni”), caratterizzata dalle esibizioni di ballo curate da Mambojambo Dance, giochi e spettacoli per bambini e tanto divertimento.
Cultura e folklore sotto il segno del peperone

La fiera mira poi a includere il suo peperone in ambiti più prettamente culturali e folkloristici, vedasi la presentazione delle maschere da parte di Re Peperone e la bela Povronera in piazza Sant’Agostino, o la presentazione del libro “Peperone di Carmagnola – Coltivatori, colture e tradizioni”.
Da non perdere il convegno dell’8 settembre alle ore 11.30, intitolato “Il peperone nella storia della ristorazione”, con le interviste di Renata Cantamessa a Eleonora Cozzella (direttrice Ilgusto.it), Claudio Porchia (presidente ass. “Ristoranti della Tavolozza”) e Marco Missaglia (medico specialista in dietologia, nutrizione ed endocrinologia).
Consulta il programma con date e orari + Foro Festival ed eventi in fiera. Per informazioni chiamare il tel. 011/9724222 – 270 o scrivere a cultura@comune.carmagnola.to.it