Drinking buddies, ovvero “amici di bevuta”. È il titolo del film diretto nel 2013 da Joe Swanberg, opera indipendente passata piuttosto inosservata nonostante tre nomi di spicco presenti nel cast, Olivia Wilde, Anna Kendrick e Jason Sudeikis. Certamente la pellicola si è ritagliata una platea molto particolare, fatta principalmente di estimatori della bevanda più consumata al mondo: la birra.
Swanberg ci parla di un birrificio artigianale di Chicago e dei personaggi che vi gravitano all’interno e fuori, amici che non possono fare a meno di passare le loro serate in compagnia tenendo in mano pinte e boccali rigorosamente pieni. La birra, in questo caso, è la vera protagonista, non soltanto un pretesto o uno sfondo narrativo.
In effetti si tratta di un nettare alcolico che ha una storia, una cultura, un’escatologia ben definita che permea un’intera dimensione gastronomica introducendosi come elemento brassicolo non accessorio ma determinante. Però attenzione: c’è birra e birra, da distinguere secondo categorie, stili e sottostili, modalità di produzione, classificazioni ed estrazioni. Chi si professa amante della birra, appassionato bevitore e intenditore, è davvero sicuro di conoscere a sufficienza ciò che beve?
Studiare la birra: il manuale di Giuseppe Vaccarini
Persiste fra i consumatori tanta confusione ed è un peccato, poiché quando si ha a che fare con la birra bisognerebbe sapere di cosa è fatta, come si produce e le sue origini insospettabilmente antiche. Non esitate allora a cominciare il vostro studio partendo da Il Manuale della Birra. Storia, produzione, servizio, degustazione e abbinamento, un libro scritto da Giuseppe Vaccarini per rispondere a tutte le vostre domande e fare chiarezza in merito a bionde, rosse, scure, pils, stout, boch, weiss e tante altre esemplari dell’alveo.
Pubblicato nel marzo 2015 da Hoepli, si tratta di un esaustivo testo di riferimento per professionisti del settore ristorativo, propedeutico per chi è mosso da desiderio di apprendere segreti e potenzialità della bevanda a base di malto d’orzo e luppolo. Vuol essere inoltre uno straordinario strumento di promozione e valorizzazione della birra, versatile a tavola, genuino collante di convivialità.
Il Manuale della Birra si configura come un viaggio, un racconto entusiasmante di 224 pagine nell’esclusivo formato quadrato a copertina rigida. Dotato di un ottimo apparato iconografico, foto e illustrazioni, affronta i seguenti argomenti sebbene non in quest’ordine dato:
- La storia della birra dall’antichità ai giorni nostri
- Il processo produttivo
- Tecniche di degustazione e abbinamento
- Schede di birre nazionali e internazionali
- Metodi di spillatura
- Scelta dei bicchieri
- Studio degli ingredienti
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Cenni sull’autore
Giuseppe Vaccarini, enologo italiano vincitore del Concorso Miglior Sommelier del Mondo A.S.I. tenutosi nel 1978 a Estoril in Portogallo, nonché docente di Tecnologia Alberghiera e collaboratore di numerosi progetti universitari, ha ottenuto nel 2002 la Laurea Honoris Causa in “Wine and Food Advice” dall’Università di Lugano e fondato nel 2007 l’ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana in cui ricopre la carica di Presidente.
È autore di molti libri sul vino ma anche su temi enogastronomici e guide agli abbinamenti.
