Ha debuttato il 22 ottobre, al Teatro Quirino di Roma, l’attesissima prima nazionale dell’adattamento teatrale di 1984, il celeberrimo romanzo distopico di George Orwell. Questo pilastro della letteratura anglosassone – opera di fantapolitica che analizza con acume il funzionamento dello stato autoritario – diventa show d’avanguardia nell’onirica e visionaria versione di Robert Icke e Ducan Macmillan.
Acclamatissimo dalla critica di Londra e Broadway, lo spettacolo sarà in tournée in tutta Italia fino al 22 dicembre, per lasciare senza fiato il pubblico nostrano con i suoi 101 minuti di pura adrenalina. Scene di violenza simulata, utilizzo sapiente di effetti speciali, luci stroboscopiche improvvise e disturbanti: questo il background scenico in cui si “muove” una rivisitazione teatrale unica e sorprendente, a metà strada fra thriller e noir.
Questa in sintesi la trama di 1984. Una guerra atomica ha diviso la Terra in tre potenze in lotta fra loro, governate da regimi totalitari: Oceania, Eurasia ed Estasia. Nel superstato di Oceania, la società è controllata da un Partito che fonda il proprio potere sui principi del Socing, un socialismo estremo il cui comandante supremo è un misterioso dittatore chiamato Grande Fratello e il cui viso compare ovunque nei teleschermi e nei manifesti di propaganda.
Nelle città, pattugliate da una feroce organizzazione paramilitare definita Psicopolizia, viene individuato e catturato chiunque commetta uno “psicoreato “. Soprattutto i cittadini che nutrono sentimenti non conformi al Socing.
Una satira moderna su dittatura e totalitarismo
Sotto le redini del regista Giancarlo Nicoletti (vincitore del Premio Franco Enriquez 2023) e grazie a un cast di talenti di prim’ordine come Violante Placido (Julia e la cameriera), Ninni Bruschetta (O’Brien) e Woody Neri (Winston Smith), Silvio Laviano (Carrington e l’Host), Brunella Platania (Mrs. Parson e la madre), Salvatore Rancatore (Parson e il padre), Tommaso Paolucci (Syme e l’uomo) e Gianluigi Rodrigues (Martin), il racconto morale dello scrittore inglese si trasforma in una moderna satira sulle perversioni e gli abusi dei regimi dittatoriali.
Attualissimi i temi trattati: le storture del totalitarismo, il funzionamento della società di massa, la repressione della libertà individuale nel mondo contemporaneo.
Questi must have letterari sono sapientemente declinati in arte e performance grazie al variegato intreccio di scenografie (Alessandro Chiti), futuristiche videoproiezioni (Alessandro Papa) e iconici costumi (Paola Marchesin).
Le musiche originali del duo Oragravity, punta di diamante dell’innovativa produzione di Federica Luna Vincenti (Goldenart Production), completano un progetto ambizioso, in piena corrispondenza con il gusto e la grandezza delle maggiori produzioni teatrali internazionali.
Teatri, date e orari dello spettacolo
1984 sarà in palinsesto al Teatro Quirino di Roma (consulta gli orari) fino al 3 novembre. Di seguito le altre locations teatrali con date e orari.
- 9 e 10 novembre: Teatro Comunale, Carpi
- 12 novembre: Teatro Astoria, Lerici
- dal 14 al 17 novembre: Teatro Ivo Chiesa, Genova
- dal 20 al 24 novembre: Teatro Carcano, Milano
- 27 e 28 novembre: Teatro Toniolo, Mestre
- 30 novembre e 1° dicembre: Teatro Alfieri, Torino
- 5 dicembre: Teatro Alaleona, Montegiorgio
- 6 dicembre: Teatro Flavio Vespasiano, Rieti
- 10 dicembre: Cine Teatro Rosso di San Secondo, Caltanissetta
- 11 e 12 dicembre: Teatro Golden, Palermo
- 13 e 14 dicembre: Teatro Tina di Lorenzo, Noto
- 15 dicembre: Teatro Città della Notte, Augusta
- dal 19 al 22 dicembre: Il Rossetti, Trieste