Sembrava destinato a restare un eterno progetto sospeso, bloccato in un limbo molto simile a quello di Adam e Barbara Maitland. Per fortuna e finalmente, Beetlejuice 2 ha ottenuto il semaforo verde sia da Tim Burton che dalla Warner Bros. Il leggendario regista di Burbank si è fatto convincere da una sceneggiatura che doveva risultare a suo dire “impeccabile”, mentre la casa di produzione dalle esaltanti premesse e dalla garanzia di qualità di Burton.
È dal 2011 che il geniale cineasta, autore del cult fantacomico datato 1988, culla il pensiero di poter riproporre sul grande schermo il terribile spiritello porcello. Non esattamente un “detto-fatto”, ma intanto sono iniziate le riprese del sequel. Uscita prevista nelle sale: 6 settembre 2024.
Sceneggiatura pronta, si gira ma… solo con effetti pratici
Lo sceneggiatore di Dark Shadows Seth Grahame-Smith si era messo al lavoro a inizio 2022 per scrivere uno script – insieme a David Katzenberg con revisione di Mike Vukadinovich – degno di cotanta pellicola, senza però riuscire a cogliere l’idea giusta e dunque col rischio di una sonora bocciatura del pubblico:
“Esistono 10 milioni di modi per sbagliare un sequel di questa portata e soltanto quattro per farlo venir bene. No, non sono riuscito a realizzare una sceneggiatura capace di entusiasmare Tim Burton e Michael Keaton. Spero che qualcun altro si cimenti nell’impresa e la compia come si deve.”
La nuova sceneggiatura porta la firma di Alfred Gough e Miles Millar (Arma Letale 4, Showtime, Spider-Man 2). Il primo ciak di Blue Hawaii (titolo di lavorazione che ricorda quello che Burton si immaginava tempo addietro, Beetlejuice va alle Hawaii) è avvenuto a Londra.
All’epoca il film seppe incassare 85 milioni di dollari (oltre cinque volte la cifra messa a disposizione nel budget) avvalendosi di un cast molto ben assortito e di un impianto effettistico prevalentemente artigianale. E Burton quella forma mentis non l’ha abbandonata e, anzi, ha preteso di poter realizzare il suo Beetlejuice – Capitolo 2 allo stesso modo e con i medesimi effetti pratici che tanto piacquero ai fan della pellicola.
Lo ha ribadito Michael Keaton – che tornerà a vestire i panni del dispettoso demone pasticcione – parlandone con la rivista britannica Empire:
“Io e Tim Burton siamo d’accordo in merito al modo con il quale il film deve essere realizzato, simile in tutto e per tutto al predecessore, ricco di effetti pratici, gag, improvvisazioni e creazioni artigianali. Lo stiamo girando e devo dire che per me si tratta del lavoro più divertente da un sacco di tempo a questa parte.”
Un cast fra vecchie conoscenze e nuovi arrivati
Anche Winona Ryder riprenderà il ruolo di Lydia Deetz che le diede notorietà ai tempi in cui era una giovane attrice con poca esperienza ma tanto talento. Con lei Catherine O’Hara e interpreti nuovi di zecca chiamati a partecipare al franchise, da Willem Defoe a Justin Theroux, la nostra Monica Bellucci e la protagonista della serie Mercoledì Jenna Ortega.
Tenendo fede al motto “squadra vincente non si cambia”, il buon Tim è ricorso ancora ai suoi storici collaboratori, la costumista Colleen Atwood e al compositore Danny Elfman.
