Finalmente ci siamo. Tutto pronto all’interno della Mole Antonelliana per l’arrivo a Torino di Timothy Walter Burton, in arte Tim Burton, il visionario regista di Burbank, classe 1958, che ha fatto sognare con i suoi capolavori in celluloide generazioni di giovani e meno giovani.
Il Museo Nazionale del Cinema gli dedica la mostra Il Mondo di Tim Burton, che verrà inaugurata il 10 ottobre e aperta al pubblico dall’11 ottobre 2023 al 7 aprile 2024.
Lo stesso giorno dell’apertura ufficiale, il geniale cineasta riceverà alle ore 18.30 il Premio Stella della Mole conferito alle eminenze della Settima Arte, tenendo poi una masterclass di ca. 60 minuti – condotta dalla giornalista ed ex direttrice di Ciak Piera Detassis – di fronte a un folto pubblico composto dai fortunati che sono riusciti a prenotare online i preziosi biglietti (prevendite aperte il 27 settembre e sold out dopo pochi giorni).
In serata appuntamento al Cinema Massimo per la proiezione di una delle pellicole più amate da Burton, il leggendario Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) con gli allora giovani e non ancora affermati Alec Baldwin, Geena Davis, Winona Ryder e Michael Keaton.
Il film maker introdurrà il celebre cult dialogando col pubblico. Chissà che non riveli qualcosa in merito all’attesissimo sequel Beetlejuice 2!
I contenuti della mostra
Per la prima volta proposta in Italia, ideata e curata da Jenny He, la mostra Il Mondo di Tim Burton ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino ed è stata adattata agli ambienti museali dal direttore Domenico De Gaetano, costruita come un immaginifico viaggio nell’universo creato dall’autore di Edward mani di forbice e Big Fish.
L’esposizione si addentra nell’archivio personale del regista, mostrando un enorme caleidoscopio di invenzioni, documenti, disegni, bozzetti, fotografie, storyboard, pupazzi, costumi, sculture e concept artistici ricorrenti dai quali sono scaturiti i personaggi della sua surreale dimensione.
Una mostra unica e fortemente prospettica, suddivisa in 9 sezioni tematiche entro le quali si distribuisce un novero di 500 esempi di opere d’arte originali inserite in un contesto di suggestiva ambientazione. Sarà presente anche una replica identica dello studio di Tim Burton con uno sneek peek di progetti attuali o non realizzati.
Domenico De Gaetano commenta così il privilegio di ospitare una figura tanto influente, entrata nel mito ormai da parecchio tempo ma ancora con la voglia di stupire che ne ha caratterizzato gli esordi:
“Ospitare Tim Burton a Torino è un sogno che si realizza. L’immaginario fantastico dei suoi film ha accompagnato le nostre vite, dai bambini agli adulti, e sarà meraviglioso vedere come il mondo colorato e stravagante di questo regista si inserirà nel magico spazio della Mole Antonelliana.”
“Ancora una volta il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a un grande artista di fama internazionale” – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. – “Con la sua grande creatività e maestria ha dato vita a film universali, apprezzati da tutti, appassionati e non.”
Il Mondo di Tim Burton si struttura come racconto del successo di un predestinato il cui processo creativo senza limiti ha contribuito a trasformare il cineasta di Burbank in una leggenda vivente. Per conoscerne la vita, i curiosi episodi biografici e l’ascesa nell’Olimpo dei grandi, si consiglia la lettura del libro Tim Burton racconta Tim Burton con la prefazione di Johnny Depp.