Tra i grandi successi del 2024 figura sicuramente Alien: Romulus, settimo capitolo del fortunato franchise legato alla terrificante figura dello xenomorfo, l’alieno più letale del cinema. Il film, arrivato nelle sale la scorsa estate, ha incassato più di 350 milioni di dollari, a fronte di un budget di soli 80 mln.
L’ottima risposta del pubblico ha indotto 20th Century Studios a mettere in cantiere un sequel. Il volere di Steve Asbell, capo della compagnia, sarebbe quello di riconfermare in cabina di regia Fede Alvarez, e nel cast i due protagonisti “sopravvissuti” Cailee Spaeny e David Jonsson nei rispettivi ruoli di Rain e dell’androide Andy, che avevamo lasciato diretti sul pianeta Yvaga.
In cerca di una nuova strada da percorrere
Resta da capire che strada narrativa si sceglierà e il modo in cui verrà costruito il continuum temporale. Romulus è ambientato tra il primo e il secondo capitolo della saga di Alien, e anche se la maggior parte dei fans ha apprezzato il ritorno a un’atmosfera più claustrofobica e ad autentici momenti di terrore – oltre all’uso di effetti pratici che hanno sicuramente migliorato la sensazione di realismo – è inevitabile osservare che il film, in alcuni momenti, si propone come una sorta di remake miscelatore delle passate pellicole.
Non è escluso che la major produttrice possa concedere a Fede Alvarez, che ha già diretto gli horror La casa e Man in the Dark, un po’ di libertà creativa per portare veramente la saga di Alien a un nuovo livello aprendola a soluzioni inedite. Armatevi di pazienza, però, perché Alien: Romulus 2 non sarà pronto prima del 2026 o del 2027.