- News

La bicicletta di Bartali: storia animata del mito e dell’eroe

Arriverà nelle sale il 1° agosto 2024 il film d’animazione La bicicletta di Bartali, presentato al 54° Giffoni Film Festival e distribuito da Lynx Multimedia Factory.

Nato da un’idea del regista romano Israel Cesare Moscati, scomparso nel 2019, è stato scritto da quest’ultimo insieme a Marco Beretta, con cui aveva già collaborato alla sceneggiatura del lungometraggio Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma di Giulio Base, uscito nel 2021.

Trama e troupe

La storia prende le mosse dalla nota vicenda che vide Gino Bartali salvare centinaia di ebrei dalla persecuzione nazifascista in Toscana durante il 1943-44, e per la quale gli fu assegnata l’onorificenza di Giusto fra le nazioni. Sessant’anni dopo, a Gerusalemme, la bicicletta con cui trasportò i documenti falsi diventa simbolo dell’amicizia tra il ciclista David e Ibrahim, uno ebreo e l’altro arabo, che troveranno nello sport quei valori necessari a superare le differenze imposte dalla società.

Co-prodotto da Rai Kids, Lynx Multimedia Factory, Toonz Media Group e Telegael con il sostegno del MIC e del Governo Irlandese, patrocinato dalla Federazione Ciclistica Italiana, La bicicletta di Bartali si avvale della regia di Enrico Paolantonio, co-fondatore di Lynx Multimedia Factory e già director di serie d’animazione quali Dragonero e Le straordinarie avventure di Jules Verne.

Da queste esperienze, Paolantonio ritrova l’artista e designer Andrea Pucci, che per La bicicletta di Bartali ha realizzato oltre 1.000 fondali su cui si muovono i personaggi animati, il cui design è opera del fumettista Corrado Mastantuono (Nick Raider, Deadwood Dick, Tex). A prestare la voce a Gino Bartali è Tullio Solenghi. La canzone dei titoli di coda è stata scritta e interpretata dalla cantante israeliana Noa, la cui fama in Italia è associata soprattutto alla partecipazione alla colonna sonora de La vita è bella.

Guarda il trailer

Edoardo Cenciarelli

Romano di Roma, sono laureato in Filologia moderna. Rimasi folgorato sulla via dello schermo piccolissimo, senza neanche rendermene conto, quando vidi Stanlio e Ollio fare a pezzi un appartamento per consegnare una pianola.
Leggi tutti gli articoli di Edoardo Cenciarelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *