Nel vasto panorama degli adattamenti tratti dalle opere di Stephen King, Cujo si prepara a tornare sotto i riflettori. Il celebre romanzo horror del 1981 fu già portato sul grande schermo nel 1983 per la regia di Lewis Teague. Ora si attende il remake, prodotto da Netflix.
Un remake dopo oltre 40 anni
Da decenni, l’universo narrativo di King è una miniera inesauribile per cinema e TV, dando vita a pietre miliari come Shining, Carrie, It e tantissimi altri. Un altro titolo cult, Cujo, rinasce in chiave contemporanea. Sebbene i dettagli sul progetto siano ancora esigui, è confermata la partecipazione del produttore Roy Lee, che lavorerà all’adattamento attraverso Vertigo Entertainment.
Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, Netflix starebbe trattando con Darren Aronofsky – regista di titoli come The Whale e Madre! – per affidargli la regia del film. Al momento non è stato ancora annunciato uno sceneggiatore né il cast ufficiale.
L’adattamento originale di Cujo, uscito nei primi anni ’80 con un budget contenuto, si è distinto per la sua tensione crescente e per l’interpretazione intensa di Dee Wallace, nei panni di una madre alle prese con un San Bernardo infettato dalla rabbia, ormai trasformato in una creatura letale. Quella pellicola, seppur datata, ha lasciato un segno nel genere, incassando oltre 20 milioni di dollari al botteghino mondiale.
A distanza di oltre quarant’anni, Netflix si appresta a dare nuova vita a una delle storie più claustrofobiche e disturbanti firmate da King.