Il Premio Stella della Mole è diventato ormai un riconoscimento di caratura internazionale, consegnato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino alle personalità della Settima Arte che si sono distinte negli anni per contributi culturali e influenza mediatica. E dopo Tim Burton, l’entourage museale si prepara a ospitare il grande Paul Schrader.
Mercoledì 22 maggio 2024 sarà il celebre regista e sceneggiatore della New Hollywood il destinatario della consegna del premio nel contesto della Masterclass che l’autore di tanti successi terrà nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana alle ore 19. Seguirà al cinema Massimo di via Montebello la proiezione speciale di First Reformed, la pellicola del 2017 con Ethan Hawke e Amanda Seyfried valevole di una candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura.
Nel corso dei suoi 50 anni di carriera, Schrader ha diretto 22 film e redatto ben 26 script. Le sue scritture più famose hanno contribuito al successo planetario di maestri del cinema del calibro di Sydney Pollack (Yakuza), Martin Scorsese (Taxi Driver, Toro Scatenato, L’Ultima Tentazione di Cristo, Al di là della vita) e Brian De Palma (Obsession – Complesso di colpa).
L’autore Schrader
Dietro la macchina da presa ha concepito e realizzato cult intramontabili, da American Gigolò (1980) a Il bacio della pantera (1982), Cortesie per gli ospiti (1990), Affliction (1997) e, appunto, First Reformed (2017), uno dei suoi ultimi lavori.
Il direttore del Museo Domenico De Gaetano – che converserà con Schrader – ne sintetizza il ritratto:
“Il rapporto unico di Schrader con il ruolo di autore ha a lungo influenzato il suo cinema, che spazia dal realismo sociale, all’horror, alla satira, al thriller poliziesco, alla biografia, agli adattamenti letterari e al neo-noir, ma sempre in modo anticonformista, originale e intellettuale” – sottolineando che – “Andando oltre l’affermazione di una visione registica con la sua capacità di svelare le complessità della realtà, Schrader eccelle nel ritrarre uomini che affrontano un percorso autodistruttivo, alle prese con una crisi esistenziale che viene poi enfatizzata da un evento violento e catartico. Questi uomini si siedono nelle loro stanze, scrivono i loro pensieri, vanno da un posto all’altro, aspettando che arrivi un cambiamento, sollevando al contempo la forte tensione morale e filosofica che ha sempre plasmato il cinema di Schrader.”
Non nasconde entusiasmo e soddisfazione il Presidente del Museo Enzo Ghigo:
“Paul Schrader è un grande Maestro del cinema americano e uno degli autori più importanti del nostro tempo ma anche un fine conoscitore della Settima Arte e della cultura europea. È un vero privilegio per questa Istituzione rendere omaggio a un monumento della storia del cinema, che continua a realizzare capolavori sempre potentemente vivi di idee, evidenziando ancora oggi la tensione tra vecchi e nuovi modi di raccontare una storia.”
L’apertura delle prevendite è prevista il 13 maggio a partire dalle ore 10.00 su www.museocinema.it e www.cinemamassimotorino.it.