Lo straordinario anno di Pesaro Capitale italiana della cultura inizia sotto il segno del grande artista Mario Logli. A quattro anni dalla sua morte (2020), la città da lui scelta per vivere, creare e dipingere le proprie opere gli dedica la mostra Mario Logli. Custode della bellezza, ospitata a Palazzo Mosca e curata da Anna Maria Ambrosini Massari con Mattia Giancarli.
Visitabile dal 1° febbraio al 7 aprile 2024, l’esposizione rappresenta un omaggio che vuole consentire una lettura nuova della produzione del creativo urbinate attraverso documenti e materiale inedito. Uno dei protagonisti della scena artistica a cavallo fra la seconda metà del ‘900 e il primo ventennio del XXI secolo rivive tramite l’estrosa estetica dei suoi dipinti, risultato dello studio nel tempo di modelli sommi quali René Magritte, Giorgio De Chirico e Osvaldo Licini.
Qualche nota biografica su Mario Logli
Mario Logli. Custode della bellezza è una storia che racconta la parabola esistenziale e professionale di un classe 1933, prima studente presso l’istituto di Belle Arti e frequentante del Magistero a Urbino, poi apprendista di molteplici tecniche grafiche e incisorie, allievo di Carlo Ceci in materia litografica.
Divenuto docente di Disegno Ornamentale fra il 1954 e il 1955, nutre la propria fantasia durante i tre anni trascorsi nella bottega del ceramista Armando De Santi e, forte di insegnamenti e prove sperimentali assai promettenti, si trasferisce a Milano. Qui, nelle vesti di illustratore editoriale, disegnatore di costumi e scenografie, alimenta una creatività che sfocia in un’attività pittorica che lo porterà in giro per il mondo, fra successi, stime critiche e tanti premi meritatamente conquistati. Insignito della Cittadinanza Onoraria di Urbino nel 2019, muore l’anno seguente a Pesaro.
La mostra sarà accessibile dal martedì alla domenica (inclusi festivi) con orario 10 – 13 / 15.30 – 18.30. Ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito per gli under 18. Per informazioni chiamare il tel. 0721/387541 o inviare una e-mail a info@pesaromusei.it
Immagini: © Ufficio Stampa Comune di Pesaro