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Predator Badlands e un altro film misterioso espandono l’universo degli Yautja

La politica di rivitalizzazione dei franchise cinematografici in America prosegue più spedita che mai. Ad agosto, infatti, sono iniziate le riprese dell’ottavo capitolo della saga di Predator, la fortunata serie di lungometraggi inaugurata nel 1987 da John McTiernan e rinvigorita da ben tre sequel (Predator 2, Predators e The Predator), due crossover (Alien vs Predator e Alien vs Predator 2) e il prequel Prey trasmesso in streaming su Hulu e Disney+ nel 2022.

Dan Trachtenberg è tornato dietro la macchina da presa per Predator: Badlands sotto produzione Disney/20th Century Studios e continuerà a girare fino a fine novembre in Nuova Zelanda, così da garantire un’uscita tempestiva nel penultimo mese del 2025, e questa volta in sala.

Diversamente dal predecessore, la vicenda della nuova pellicola sarà ambientata nel futuro, secondo una storyline trapelata da una casting call di AVPGalaxy. Protagoniste due gemelle interpretate da Elle Fanning, Thia e Tessa, profondamente diverse per carattere e background esistenziale. Toccherà probabilmente a loro tenere testa allo Yautja di turno mentre attraverseranno un deserto post-apocalittico.

Un altro film in uscita nel 2025: sarà un Predator animato?

Il fandom di Predator si prepari però a un secondo film che anticiperà Badlands e non darà seguito a Prey svincolandosi completamente da quella storia per volontà di Trachtenberg, assecondato da 20th Century Studios. Steve Asbell ha fatto delle dichiarazioni importanti a Hollywood Reporter confermando il cambio di rotta:

Per il nuovo film, Dan ci ha espresso la volontà di dedicarsi a qualcosa di nuovo invece di un sequel, snocciolando una serie di idee folli ma molto belle. Alla fine ne abbiamo realmente realizzate due.

Circolano rumors non ufficiali secondo cui il capitolo misterioso potrebbe essere un’opera di animazione senza personaggi in carne e ossa, con una narrazione tripartita e sviluppata prevedendo l’entrata in scena di pirati, samurai e altri formidabili guerrieri. L’universo di Predator sembrerebbe in piena espansione, visti gli ultimi successi.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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