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“La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti presentato alla Festa del Cinema di Roma

Luca Zingaretti
Foto da: Lucky Red

Anche Luca Zingaretti, così come tanti altri colleghi ultimamente, esordisce dietro la macchina da presa dirigendo La casa degli sguardi, pellicola molto introspettiva dai vividi contorni drammatici.

Tratta dal romanzo omonimo di Daniele Mencarelli, l’opera prima dell’attore romano principalmente conosciuto per la serie tv Il commissario Montalbano (e ruoli significativi in I giorni dell’abbandono, Sangue pazzo, Perez) appone una firma importante aprendosi un nuovo orizzonte professionale.

Primo ciak il 18 settembre 2023 nella Capitale per una regia che dà vita cinematografica a un soggetto di Gloria Malatesta, Stefano Rulli e Luca Zingaretti, anche co-sceneggiatore. Il film è stato presentato lo scorso 24 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, sezione Grand Public.

Storia e cast del film

La Casa degli Sguardi
Manifesto da: Lucky Red

È la storia di Marco, ventenne estremamente empatico, in sincronia con le sofferenze del mondo che descrive nelle sue poesie tentando però di estraniarvisi attraverso l’abuso di alcol e droghe.

Il suo tentativo di fuga dalle angosce corrisponde a una sorta di intima anestesia, una lenta autodistruzione che lo ha ormai allontanato dagli affetti, dagli amici e dalla fidanzata.

Il padre vedovo, incapace di gestire il dolore del figlio, manda Marco a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù, dove il ragazzo affronterà una delicata terapia d’urto a contatto con bambini malati. Un colpo di grazia secondo lui, o forse no, l’ultima possibilità di riprendere in mano la propria vita.

Nessun nome di spicco in un cast in cui figurano lo stesso Zingaretti, Gianmarco Franchini, Federico Tocci, Riccardo Lai, Alessio Moneta, Chiara Celotto, Marco Felli e Cristian Di Sante. Prodotto da Angelo Barbagallo, Gabriella Buontempo e Massimo Martino per Bibi Film, Clemart con Rai Cinema e Stand by Me.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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