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Return to Silent Hill: il reboot di Christophe Gans per rilanciare la saga

È quasi passato un anno dall’inizio delle riprese del film che riporterà la saga di Silent Hill sui grandi schermi. Return to Silent Hill è stato annunciato a sorpresa nell’ottobre del 2022 assieme a un nuovo capitolo della serie videoludica, Silent Hill: Townfall, e il remake di Silent Hill 2. Ed è proprio su quest’ultimo che si basa la trama dell’atteso reboot pensato per rilanciare la saga sia al cinema che su console.

Dietro la macchina da presa c’è Christophe Gans, già regista del primo capitolo, autore della sceneggiatura assieme a Sandra Vo-Anh e Will Schneider. Gans lavora su questo progetto dal 2020 assieme al produttore Victor Hadida – che ha lavorato al remake de Il corvo – e ha affermato di aver preso ispirazione non solo da Silent Hill 2 ma anche da P.T., una demo giocabile rilasciata nel 2014.

Il cineasta sta collaborando con Konami, la casa videoludica proprietaria di Silent Hill, per adattare l’aspetto estetico dei mostri e la storia ai gusti del pubblico contemporaneo. Le riprese sono state effettuate in Germania e in alcune zone dell’Est Europa. L’editor è Sébastien Prangère (Martyrs, 2008), mentre il production design è stato affidato a Felicity Abbott (The Invitation, 2022) e la fotografia a Benoît Debie (Vortex, 2021).

Cast e trama

Per quanto riguarda il cast, sappiamo che i personaggi principali saranno interpretati da Jeremy Irvine (War Horse), nel ruolo del protagonista James Sunderland, e Hannah Emily Anderson (sarà Mary, l’unico vero amore di James, tragicamente scomparsa poco prima dell’inizio degli eventi del film).

Sulla trama si sa ancora molto poco, salvo che la premessa appare simile a quella del videogioco che lo ha ispirato: distrutto dal lutto dopo la morte dell’amata, James riceve una lettera che lo invita ad andare a Silent Hill dove potrà trovare Mary. James decide di seguire le indicazioni di quella misteriosa missiva, ritrovandosi in un villaggio che pullula di mostri dall’aspetto stranamente familiare. Nonostante l’orrore a cui sta assistendo, decide di proseguire e di avventurarsi nel cuore di questo luogo misterioso.

Maria Chiara Pulcini

Classe 1993 e laureata in Storia, l'interesse per il cinema nasce all'università, prima come oggetto di studio per il mio uso sociale e politico, e poi come genuina passione, soprattutto per il genere horror. Oltre che alla Settima arte mi dedico alla scrittura e alla lettura, di cui non riesco a fare a meno nonostante la mia libreria stia scoppiando.
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