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Sam Mendes alla regia di quattro biopic sui Beatles

I Fab Four della musica britannica entrano nel mondo dei biopic con uno dei progetti più coraggiosi degli ultimi anni: l’epopea dei Beatles verrà raccontata in quattro diverse pellicole, ognuna dal punto di vista dei singoli membri del gruppo. I film dovrebbero debuttare al cinema nel 2027, probabilmente con date di rilascio ravvicinate, e raccontare la storia del famoso quartetto di Liverpool in maniera rivoluzionaria e innovativa.

La regia è stata affidata a Sam Mendes, che ha già lavorato a due capitoli della saga di James Bond (tra cui il bellissimo Skyfall) e al war movie 1917. La produzione dovrebbe essere particolarmente impegnativa e iniziare nel 2025, mentre il cast ormai sembra essersi definito: Paul Mescal nel ruolo di Paul McCartney, Harry Dickinson in quello di John Lennon, Barry Keoghan sarà Ringo Starr e Joseph Quinn il non meno importante George Harrison.

I Beatles tra vicende pubbliche e private

L’idea di Mendes, quella di esplorare le intricate vicende pubbliche e private della band, dedicando l’opportuno spazio a ognuno dei suoi membri, fino al loro scioglimento, avvenuto nel 1970. Apple Corps (compagnia che da anni gestisce gli interessi musicali dei Beatles) ha concesso per la prima volta i completi diritti per la creazione dell’opera.

I Beatles hanno sempre riscosso un successo strepitoso in qualsiasi prodotto a loro collegato. Nel 2016 Ron Howard presentò da regista Eight Days a Week, docu-film distribuito come evento speciale da Lucky Red nelle sale italiane dal 15 al 21 settembre. L’anno dopo, nel 2017, fu la volta di The Beatles: Sgt. Pepper & Beyond, regia di Alan G. Parker e altra distribuzione Lucky Red, che venne proiettato nelle sale dal 30 maggio al 2 giugno.

Il progetto relativo alla quadrilogia biografica è decisamente ambizioso e forse un po’ troppo vasto. Le scelte di casting stanno facendo discutere, soprattutto tra le fanbase online, che preferirebbero volti nuovi, in particolare in un ambiente cinematografico come quello britannico, da sempre accusato di essere troppo chiuso. La Sony Pictures vuole invece andare sul sicuro senza rischiare.

In ogni caso, al momento solo Keoghan ha confermato il suo coinvolgimento nel progetto. La fase di sviluppo dei biopic è ai primordi. L’attesa resta comunque alta, anche se ci separano dalla sua uscita più di due anni.

Matilde Tonelli

Matilde, classe 1999, diplomata al liceo classico e laureata in Scienze Storiche e Orientalistiche. Amo da sempre leggere e guardare film, sono innamorata di ogni forma di storytelling e una grande esperta in commedie romantiche. Sogno di lavorare nell'editoria, di dirigere un film horror e di scrivere il romanzo di fantascienza del secolo. Andare al cinema è sempre stato per me il momento più bello della settimana e spero di poter incoraggiare nuove persone ad entrare in sala.
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