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Scorsese al lavoro sulla trasposizione del romanzo Vita di Gesù di Shūsaku Endō

Tra le persone presenti questa mattina all’udienza generale di Papa Francesco in Vaticano c’era anche Martin Scorsese, che sta attualmente lavorando a un nuovo film su Gesù.

Il regista newyorkese pare voglia trasporre sul grande schermo parte delle tematiche presenti nel romanzo Vita di Gesù (Jesu no shogai) di Shūsaku Endō. Scorsese aveva attinto a un precedente libro dello scrittore cattolico giapponese, Silenzio (Chinmoku), edito nel 1966 e fonte primaria dello storico Silence uscito nelle sale cinematografiche nel 2016.

Intervistato dal Los Angeles Times, l’autore di Re per una notte, Quei bravi ragazzi e The Wolf of Wall Street ha fornito qualche interessante dettaglio sulla futura opera: sarà ambientata nel presente, incentrata sulla predicazione di Cristo e durerà solo 80 minuti.

Inoltre, il film risulterà molto diverso dall’indimenticabile capolavoro del 1988 L’ultima tentazione di Cristo, interpretato da un fenomenale Willem Defoe, oggi una star immortale della Hollywood Walk of Fame.

Possibile trama dell’opera cinematografica

La trama si potrebbe dedurre da quanto dichiarò Endō all’epoca della prima edizione:

«Dopo aver terminato il romanzo ‘Silenzio’, per molti anni ho coltivato la decisione di tratteggiare un’immagine di Gesù così come il popolo giapponese può comprenderla. In questo libro non ho presentato la figura dell’ebreo che porta a compimento l’Antico Testamento. Ho scritto come semplice romanziere, senza pretese teologiche.»

Scorsese dovrebbe dunque raccontare un Gesù inedito, impegnato a conoscere la vita della gente comune e dei reietti, a condividere la fatica e il sudore dei poveri, entrando in diretto contatto con la debolezza dei disperati. Insomma, più uomo che icona religiosa, più essere sociale che simbolo.

Roberto Damiano

Nato a Benevento. Classe 1992. La mia passione per il cinema nasce all’età di 15 anni dopo aver visto Pulp Fiction. Mi trasferisco a Roma e mi laureo in Arti e Scienze dello Spettacolo, continuo con un Master in Sceneggiatura e finisco con una magistrale in Scritture e Produzioni. Considero la lettura, la scrittura e la Settima Arte come delle vere e proprie fedi con tanto di Bibbia. A tal proposito, c’è un passo che conosco a memoria, perfetto per l’occasione: Ezechiele 25:17
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