Sting è approdato piuttosto in sordina nelle sale cinematografiche americane il 12 aprile, trasformando l’aracnofobia in un’esperienza intensa e spaventosa. Diretto da Kiah Roache-Turner, il film ci porta a New York, dove la giovane Charlotte, interpretata da Alyla Browne, si trova coinvolta in un’oscura e terrificante vicenda.
Dopo che un misterioso oggetto precipita dal cielo durante una tempesta notturna, Charlotte (facile intuire l’allusione al famoso La tela di Carlotta diretto da Gary Winick nel 2006) fa amicizia con un piccolo ragno nero che emerge dalle macerie. Tuttavia, ciò che inizia come un innocuo legame tra la ragazza e l’animale si trasforma rapidamente in un incubo quando l’aracnide mostra una crescita esponenziale e un desiderio insaziabile per il sangue umano.
Gli effetti speciali di Sting
Con effetti speciali mozzafiato curati dagli esperti di Wētā Workshop sotto la guida del leggendario Richard Taylor, (vincitore di cinque premi Oscar), Sting mette in scena una creatura mostruosa che terrà gli spettatori ai limiti delle loro peggiori paure. Gli stessi talenti che hanno realizzato gli FX della saga de Il Signore degli Anelli e Mad Max: Fury Road hanno plasmato l’enorme ragno, costruendo un pupazzo animatronico gigante che richiede il controllo di ben sei persone.
In Italia è alquanto probabile che Sting non lambirà nemmeno il mainstream, preferendo le piattaforme streaming come Netflix o Disney+, oppure Prime Video. Forse è proprio questo che avverrà. Per adesso è disponibile il trailer.