È un cast incredibile quello messo insieme da Ferzan Ozpetek per il suo quindicesimo lavoro dietro la macchina da presa, Diamanti, prodotto da Greenboo Production, Faros Film e Vision Distribution in collaborazione con Sky.
Un variegato assortimento di interpreti maschili e femminili anima una pletora di vicende amorose di cui sono protagoniste donne, impiegate in un’elegante bottega artigiana, la Sartoria Canova, condotta da due sorelle nella Roma del presente e degli anni ’70.
Luisa Ranieri e Jasmine Trinca guidano un gota attoriale composto (in ordine alfabetico) da Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Lorenzo Franzin, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Antonio Iorio, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni e Tony Morelli.
Il novero prosegue con Valerio Morigi, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi e Milena Vukotic.
Molti di questi attori – tutti appartenenti all’alveo cinematografico italiano – hanno già collaborato in passato con il regista turco, autore di splendidi ritratti drammatici come Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno Contro, Mine Vaganti e Allacciate le cinture.
Diamanti arriva a un anno dall’ultima fatica di Ozpetek, Nuovo Olimpo (2023), con Luisa Ranieri e Aurora Giovinazzo nuovamente chiamate a recitare.
La carica femminile di Diamanti
La pellicola, scritta dallo stesso Ozpetek insieme a Carlotta Corradi ed Elisa Casseri, portà con sé una potente carica femminile, lo si evince dalle parole pronunciate da Vanessa Scalera nel teaser trailer:
“Perché ovunque, ovunque sia lo sguardo, la donna punta sempre verso il cielo, verso l’alto, verso quello che non si può vedere però… lo sentiamo, e noi siamo collegate con le stelle, per questo sentiamo tutto!”
Un concetto che riassume solitudini, passioni, ansie, vuoti strazianti e affetti nel ventre di una sorellanza autentica in dialogo fra le macchine da cucire. Le porte si aprono e chiudono, e nelle esistenze di ciascuna sarta entrano ed escono uomini tenuti ai margini per lasciare spazio a un altro punto di vista, troppo spesso trascurato: quello delle donne.
Diamanti sarà al cinema a partire dal 19 dicembre.