Uscita nelle sale: 24 aprile 2025
Dove vederlo: Al cinema
Titolo originale: Ezra
Regia: Tony Goldwyn
Sceneggiatura: Tony Spiridakis
Cast: Bobby Cannavale, Rose Byrne, William A. Fitzgerald, Robert De Niro
Musiche: Carlos Rafael Rivera
Produzione: USA 2023
Genere: Commedia
Durata: 102 minuti
Trama
Max (Bobby Cannavale), genitore in bilico tra vita privata in crisi e un lavoro instabile da stand-up comedian, è tornato a vivere con il padre Stan (Robert De Niro) dopo la fine del suo matrimonio. Adesso si trova a dover affrontare la difficile gestione del figlio autistico di 11 anni, Ezra (William A. Fitzgerald), in un clima di totale disaccordo con la quasi ex moglie Jenna (Rose Byrne), madre del ragazzo.
Una decisione presa d’impulso, nel cuore della notte, cambierà il corso delle cose.
Recensione
Regista e attore del film, Tony Goldwyn porta sul grande schermo una storia dalle note agrodolci: un road movie che, oltre a raccontare un viaggio vero e proprio, analizza il divario generazionale e il cammino interiore dei protagonisti verso la comprensione reciproca. In viaggio con mio figlio, ispirato alla storia personale della famiglia dello sceneggiatore Tony Spiridakis, genitore di un ragazzo neurodivergente, accompagna il pubblico alla scoperta di temi profondi come la genitorialità, la crescita e l’accettazione.
Grazie a un cast d’eccezione arricchito da grandi nomi – tra i quali Vera Farmiga e Whoopi Goldberg – il film riesce a raccontare apertamente, con linguaggio non “criptico” e tanto garbo, lucidità e rispetto una storia di autismo, mitigato da un intelligente e sennato umorismo misto a una commisurata dose di ironia. È impossibile dunque che la pellicola possa in qualche modo apparire patetica o banale: insiste invece nel mostrare le difficoltà quotidiane di una famiglia che sta cercando di ritrovarsi.
Bobby Cannavale, che si conferma grande interprete vestendo i panni di un padre fragile ma assolutamente determinato ad aiutare suo figlio “a vivere in questo mondo”, è affiancato da William Fitzgerald, perfetto nella parte di Ezra all’esordio sul grande schermo.
Tante le citazioni cinematografiche attraverso le quali padre e figlio dialogano e tante, lungo il percorso, le figure del presente e del passato che aiuteranno i due protagonisti a risolvere questioni in sospeso. Tra tutti, il nonno Stan, padre di Max, che Robert De Niro rende, da copione, uomo burbero dal sarcasmo pungente.
La complessità dell’essere genitore è senza dubbio il tema cruciale della storia, inasprito dalle difficoltà da affrontare senza aiuto, armati solo di buona fede e sensibilità spesso fraintesa da istituzioni e pseudo esperti. Arrivato molti anni dopo il mitico Rain Man con Dustin Hoffman e Tom Cruise, In viaggio con mio figlio sottolinea la necessità del perdono, l’importanza di rischiare per imparare a vedere le cose da una prospettiva diversa perché, forse, il segreto sta nello “smettere di mordere il cane”.
Curiosità
Il nome Ezra deriva dall’ebraico “herza” e significa “soccorritore”, “colui che aiuta”.