Titolo originale: 12 Soldiers
Regia: Nicolai Fuglsig
Sceneggiatura: Ted Tally, Peter Craig
Cast: Chris Hemsworth, Michael Shannon, William Fichtner
Musiche: Lorne Balfe
Produzione: USA 2018
Genere: Guerra
Durata: 129 minuti
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Giudizio:
Trama
Dopo gli attacchi dell’11 settembre, la task force 595 parte volontaria per l’Afghanistan. La loro missione è quella di eliminare la presenza talebana, sottraendo il controllo della regione ad Al Qaeda. Li attende uno scontro impari in cui dovranno affrontare la schiacciante superiorità nemica.
Recensione
L’America ha sempre qualche eroe nel cassetto ed è sempre Jerry Bruckheimer a doverli tirare fuori per raccontarci le loro gesta o per mettere in risalto la forza militare.
In questi film viene rappresentata ancora dalla superiorità aerea come lo storico Top Gun, perché nonostante sia vero che Hemsworth è compagni affrontino a cavallo le numerose truppe talebane, la forza degli americani arriva sempre dal cielo ma con i bombardieri, quindi il nostro dio del tuono anziché fulmini, scatena la sua furia sopra i nemici a forza di bombe, sminuendo la superiorità talebana.
Sequenze d’azione ben orchestrate, tempi ben gestiti, lo sforzo produttivo che esalta esplosioni e sparatorie rendono il mix di genere divertente e spettacolare. Peccato per la parte relativa ai buoni sentimenti e ai valori degli USA, poco marcati in quello che in sostanza è il battesimo del fuoco del capitano Mitch Nelson (Chris Hemsworth) che dovrà crescere come guerriero e non come soldato in un nuovo modo di intendere il confronto eterno tra cowboy e indiani.
L’incognita di questo 12 soldiers è rappresentato dal rapporto di Nelson con il generale afghano: dovranno superare le loro divergenze e diversità per sconfiggere il nemico comune, cercando di andare un po’ oltre lo stereotipo, riuscendoci in parte e facendo diventare il generale Dostum una sorta di maestro Yoda che insegna la via del guerriero all’inesperto capitano.
12 soldiers è molto divertente e ben girato, peccato la sceneggiatura stereotipata e prevedibile, che conduce a una conclusione senza mai stupire.
Curiosità
Il film è basato sul libro Horse Soldier del giornalista Doug Stanton.
Immagini: © 01Distribution