Titolo originale: Olympus has fallen
Regia: Antoine Fuqua
Sceneggiatura: Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt
Cast: Gerard Butler, Aaron Eckhart, Morgan Freeman
Musiche: Trevor Morris
Produzione: USA 2013
Genere: Azione
Durata: 120 minuti
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Giudizio:
Trama
Un commando di addestratissimi terroristi nord coreani riesce a irrompere nella Casa Bianca e sequestrare il Presidente degli Stati Uniti (Aaron Eckhart) con tutto il suo staff. Chi lo capeggia, il super ricercato Kang, intende ottenere un codice segretissimo per far detonare bombe nucleari disposte su tutto il territorio americano.
La situazione è critica ma quando tutto sembra perduto, il Pentagono e il Vicepresidente (Morgan Freeman) ricevono la chiamata di Mike Banning (Gerard Butler), ex agente della sicurezza, unico sopravvissuto all’interno della struttura e pronto a contrattaccare. L’uomo diviene così l’unica speranza di salvezza.
Recensione
Era già stata completamente rasa al suolo dall’attacco alieno di Independence Day (Roland Emmerich, 1996) e violata anni prima dal generale Zod in Superman II (Richard Lester, 1980): la Casa Bianca subisce ora il terribile assedio dell’attualità politica globale.
Antoine Fuqua, specialista assoluto dell’action-movie, cavalca l’onda della pericolosa e destabilizzante minaccia nord coreana immaginando un assalto che si può definire “da manuale” per quanto presenti numerose inverosimiglianze da pura fantascienza bellica.
L’esagerazione non è un tratto distintivo del regista autore di pellicole memorabili quali Training Day (2001) e Shooter (2007), la spettacolarità intelligente invece sì e in Attacco al potere abbonda tenendo incollato lo spettatore alla sedia.
Fuqua offre una dimostrazione di come si può padroneggiare con stile e sicurezza la macchina da presa sfruttando la tecnologia digitale e tutto ciò che ne deriva: l’assedio alla roccaforte presidenziale è qualcosa che non si dimentica, scioccante sotto l’aspetto sociale, meraviglioso se analizzato in termini cinematografici.
Tutto il resto, dall’eroe che risolve con pugno di ferro la situazione alla trepidazione delle Alte Sfere (con l’immancabile generale avventato e incapace), attinge ai luoghi comuni che da tempo immemore contraddistinguono il cinema hollywoodiano nella sua interezza.
Perfetti Gerard Butler e Aaron Eckhart nei rispettivi ruoli, efficace Angela Bassett, un po’ sacrificato Morgan Freeman.
CINEFOCUS
Mike Banning, l’invincibile uomo ombra del presidente Asher
Curiosità
Prima di Ashley Judd, per il ruolo della first lady era stata considerata Winona Ryder.